avancarica
avancàrica s. f. [comp. di avan- e carica]. – Armi ad a.: armidafuoco che si caricano dalla bocca; in partic., tutte le armidafuoco in uso fino alla seconda metà del sec. 19° e, nell’artiglieria [...] moderna, i lanciabombe e i mortai ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] dell’essere numerosi: fare assegnamento sul n. delle bocche dafuoco; la forza del n.; Te dalla rea progenie Degli superiore. Con numeri si distinguono inoltre alcuni modelli di stampati, di armi, ecc. Con riferimento ai filati, n. è sinon. di ...
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esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi [...] in strisce e fatto seccare, che si infiammava con le scintille prodotte dall’acciarino ed era perciò usata per dar fuoco alle polveri nelle antiche armidafuoco. b. Usi fig.: essere asciutto come l’e., essere senza un soldo; bruciare, pigliar ...
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mirino
s. m. [der. (propr. dim.) di mira]. – Dispositivo ottico destinato a facilitare la determinazione di una linea di mira. In partic.: 1. a. Piastrina metallica di forma triangolare, circolare o [...] c’è il nuovo contratto dei medici. b. Cannocchiale, provvisto di reticolo, usato nel congegno di puntamento di certe armidafuoco (m. a cannocchiale) e in varî strumenti telescopici e topografici, coassialmente ad essi, in cui la linea di mira ...
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armare
v. tr. [lat. armare, der. di arma -orum «armi»]. – 1. a. Fornire di armi: a. le truppe; a. di fucile, di baionetta; a. contro qualcuno, indurre ad offesa rifornendo di armi; a. una piazzaforte, [...] un cavaliere, dargli l’investitura di cavaliere con cerimonia solenne, secondo gli usi della cavalleria. 3. Con riferimento alle armidafuoco, a. un’arma (ad arma carica e con congegno di sicurezza disimpegnato), alzare il cane e mettere in tensione ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] dalla serie di canne dell’organo musicale: a. Nome di antiche armidafuoco (dette anche ribadocchini) ad avancarica, di varia foggia, costituite essenzialmente da una serie di canne affiancate, saldate insieme e fissate su affusti, generalmente ...
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cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] antiche artiglierie (sec. 15°), il rudimentale affusto delle grosse bocche dafuoco, formato da una sorta di cassa di tavoloni rinforzati con ferro. Per estens., nelle armidafuoco portatili, la parte (generalmente di legno quella dei fucili, di ...
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bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano [...] in tre elementi, sulla cui testa si avvitano scovoli di acciaio, bronzo e lana per pulire l’anima delle armidafuoco. 3. Ognuna delle due piccole mazze di legno (oggi preferibilmente di hickory) terminanti a sfera, usate per suonare alcuni ...
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elmo
élmo s. m. [dal got. hilms]. – 1. a. Armatura difensiva della testa, per lo più di metallo, ma talora anche di cuoio, usata, con fogge svariatissime, dall’età del bronzo fino all’adozione delle [...] armidafuoco; in epoche più recenti si è conservato nell’equipaggiamento di soldati di varie armi (in partic., in Italia, della cavalleria), ma, sostituito via via dall’elmetto come copricapo bellico, è portato attualmente soltanto dai corazzieri in ...
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scaricare
(poet. scarcare) v. tr. [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). – 1. a. Togliere o far scendere un peso, un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, [...] al muro e aveva scaricato ... le sue pistole addosso agli inseguitori (Jovine). 3. a. Togliere o far esaurire la carica ad armidafuoco, meccanismi a molla e sim.: è meglio s. il fucile prima di metterlo a posto; hai scaricato il carillon; come intr ...
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ARMI DA FUOCO
L.G. Boccia
Con questa espressione si intendono in genere le a. offensive che utilizzano la subitanea espansione di gas, susseguente all'accensione di polvere da sparo, per espellere un proiettile da una canna avente l'estremità...
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della polvere da sparo modifica profondamente le modalità del combattimento, preceduta dall’interesse per...