cool
〈kùul〉 s. ingl. (propr. «freddo»), usato in ital. come agg. – Che riflette le ultime tendenze della moda, che riscuote meraviglia e approvazione, per lo più scherz., spec. nel linguaggio giovanile: [...] negli ultimi tempi è molto c. andare a bere un aperitivo; è un tipo molto c., uno stilista c.; una giacca c.; arredamento cool. ...
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sagra
(ant. o letter. sacra) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sagro, variante ant. di sacro1]. – 1. a. ant. Festa, celebrazione religiosa in occasione della consacrazione di una chiesa, di un altare [...] la s. del carciofo a Ladispoli. Con uso fig., poco com., in contesti in tono iron., per lo più in funzione di predicato: un arredamento che è la s. del cattivo gusto; fatti e vicende della vita cittadina che costituiscono la s. del malcostume e della ...
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coordinato
agg. e s. m. [part. pass. di coordinare]. – 1. agg. a. Ordinato insieme, e più spesso, in senso fig., collegato e diretto a un medesimo scopo: movimenti c.; gli sforzi c. degli alleati; tentativi [...] a colori c.; carte da parato a disegni coordinati (o, con uso participiale, carte da parato coordinate alla tappezzeria dell’arredamento, elettrodomestici coordinati con i mobili, ecc.). 5. s. m. Serie o gruppo di prodotti di fattura e destinazione ...
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sontuoso
sontüóso (o suntüóso) agg. [dal lat. sumptuosus «dispendioso, costoso», der. di sumptus -us «spesa, dispendio» (da sumĕre «prendere»)]. – Fatto, realizzato con grande lusso e sfarzo, senza alcuna [...] limitazione nelle spese: palazzo, arredamento s.; pranzo, ricevimento s.; più genericam., lussuoso: una donna giovane, coperta di vesti suntuosissime (Leopardi). ◆ Avv. sontuosaménte, con grande sfarzo e ricchezza, senza badare a spese: una sala ...
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giustapposizione
giustappoṡizióne (meno com. giustapoṡizióne) s. f. [dal fr. juxtaposition; v. giustapporre]. – 1. L’atto, e il risultato, del giustapporre, cioè dell’accostare, del mettere accanto due [...] o più elementi materiali, o più spesso astratti: g. di colori in un quadro, in un arredamento; g. di frasi, di parole (in partic. nel caso di congiunzione asindetica o ellittica come in «venni, vidi, vinsi», oppure «ubriaco fradicio» o «nudo bruco»); ...
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periacti
perïacti s. m. pl. [dal gr. περίακτοι, der. di περιάγω «condurre, volgere intorno»]. – Nell’antico teatro greco, macchine con le quali era possibile ottenere un rapido mutamento dell’arredamento [...] laterale della scena: consistevano in due prismi triangolari, collocati a sinistra e a destra della scena, girevoli intorno a un perno in modo da poter presentare agli spettatori l’una o l’altra delle ...
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paglia
pàglia s. f. [lat. palĕa]. – 1. a. L’insieme di steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti (o anche di steli e foglie di piante palustri), usato per lettiere, come mangime [...] da particolari varietà di frumento, usata per preparare le trecce con cui confezionare accessorî di abbigliamento e oggetti di arredamento; p. di legno, materiale costituito da trucioli molto fini di legni teneri e inodori, usato per imballaggio e ...
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comodino1
comodino1 s. m. [dal fr. commode «canterano», con suffisso dim.]. – Piccolo mobile, in forma di armadietto con uno o due sportelli, ma anche d’altre fogge, che si tiene in genere accanto alla [...] testata del letto (in alcuni tipi di arredamento moderno talvolta unito rigidamente alla testata) per deporvi oggetti d’uso o di necessità per la notte; è stato indicato anche con i nomi di tavolino da notte, pilastrino, e, soprattutto nel tipo ...
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trapuntatura
s. f. [der. di trapuntare]. – Operazione eseguita su alcuni manufatti tessili (tessuti d’arredamento, non tessuti per imbottitura, copriletti, articoli per neonati, ecc.), che si effettua [...] legando tra loro, per mezzo di punti di cucitura opportunamente disposti e distanziati, strutture tessili comprendenti spesso anche materiali di supporto o imbottitura ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione [...] ’eccessivo, del sovrabbondante. 2. In funzione attributiva o predicativa (e in genere con iniziale minuscola): gusto k., arredamento k., oggetti k.; per estens., riferito a persona, essere k. (e analogam. atteggiamento, comportamento k.), non essere ...
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Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. Nato dalla graduale evoluzione, distinzione...
ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni figurate. Il materiale di scavo offre...