frenare
v. tr. [lat. frenare, der. di frenum «freno»] (io fréno, ecc.). – 1. a. Moderare la velocità di un corpo (in partic. di una macchina o di un veicolo) in modo che essa non aumenti sotto l’effetto [...] treno, f. la bicicletta; f. il cavallo, tirando le redini; f. la corsa, o l’impeto della corsa. Nel rifl., rallentare o arrestare il proprio moto: la discesa era così ripida che non riuscivo a frenarmi. Con uso assol., mettere in azione il freno o i ...
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frenata
s. f. [der. di frenare]. – La messa in azione dei freni di un veicolo e il conseguente arresto del veicolo stesso: un’improvvisa, una brusca f.; si vedono ancora sull’asfalto i segni della frenata. [...] In molte locuz. (tempo di f., spazio di f.), è oggi più com. che frenatura. ◆ Dim. frenatina, frenata leggera; pegg. frenatàccia, frenata brusca, improvvisa (e quindi rumorosa, sgradevole, ecc.) ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. [...] 3. Moneta di mistura di Gian Francesco Gonzaga, signore di Mantova (1407-44), che porta al diritto la figura di un cane, e al rovescio una croce biforcata. 4. Piccolo dente di arresto in varî meccanismi e dispositivi. ...
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incolonnatore
incolonnatóre s. m. [der. di incolonnare]. – Nelle macchine per scrivere, meccanismo, comandato da un tasto, che permette lo spostamento del carrello fino a un arresto prefissato. ...
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omicida
s. m. e f. e agg. [dal lat. homicida, comp. di homo «uomo» e -cida «-cida»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. s. m. e f. Chi uccide un altro uomo, chi ha commesso un omicidio: omicide e ciascun che [...] mal fiere, Guastatori e predon, tutti tormenta Lo giron primo (Dante); l’arresto, la condanna di un o., di una o.; divenne o. per gelosia; poco frequente come agg.: il rapinatore o.; simile quell’alma divenne Alla notte dell’uomo o. (Manzoni). Non ...
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permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice [...] , 13 agosto 1998, p. 3) • [tit.] [Giovanni] Brusca, dalla strage ai permessi premio [testo] […] Brusca, in cella dal giorno del suo arresto, avvenuto il 20 maggio del 1996, ha trascorso finora i permessi premio con la sua famiglia, che vive in una ...
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caifasso
s. m. [per antonomasia, dal nome del sommo sacerdote di Gerusalemme Caifa o Caifas, popolarmente Caifasso, dinanzi al quale comparve Gesù dopo l’arresto]. – Uomo assai brutto o truce, spec. [...] nella locuz. faccia da caifasso ...
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monobrachio
monobràchio s. m. [comp. di mono- e del lat. brachium «braccio»]. – Nel linguaggio medico, malformazione congenita (forma particolare di focomelia) caratterizzata dall’arresto di sviluppo [...] di un arto superiore, che, alla nascita, si presenta ridotto a una piccola appendice informe ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] pari (v. pari1, n. 2 a). A p. libero, nel linguaggio giudiziario, di chi è sottoposto a un processo senza essere in stato di arresto (con allusione ai ceppi con cui un tempo si legavano i piedi dei condannati); a p. fermo, e più spesso a piè fermo (v ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] della laringe, ottenuta quando le corde vocali si chiudono bruscamente, fermando il flusso d’aria, e generando così un rapido arresto del suono, in principio di sillaba o di parola (come nell’alef semitico, o nelle parole tedesche che cominciano per ...
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Pena detentiva prevista per le contravvenzioni. Sotto il profilo processuale integra il provvedimento con cui la polizia giudiziaria, la forza pubblica e in alcuni casi anche il comune cittadino, privano temporaneamente della libertà personale...
A) Diritto sostantivo. - La pena dell'"arresto" (pena prevista per le contravvenzioni) si estende oggi, sotto l'impero del nuovo codice penale del 1930, da cinque giorni a tre anni (art. 25), ed è scontata in uno degli stabilimenti a ciò destinati...