solfatara
(meno com. zolfatara) s. f. [der. di solfo, zolfo]. – Apparato vulcanico la cui attività consiste essenzialmente nell’emanazione di vapore acqueo misto ad anidride carbonica e idrogeno solforato [...] rappresenta lo stato di riposo di un vulcano non estinto oppure una manifestazione di un vulcano in via di esaurimento. Alcune solfatare hanno dato origine a giacimenti sfruttabili di zolfo, sempre misto a selenio e, talora, a composti di arsenico. ...
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giordanite
(o jordanite) s. f. [dal nome dello scienziato ted. Jordan (sec. 19°), che lo scoprì]. – Minerale monoclino, solfuro di piombo e arsenico, a lucentezza metallica e colore grigio piombo. ...
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solfoanidride
s. f. [comp. di solfo- e anidride]. – In chimica, nome generico di anidride nella quale gli atomi di ossigeno sono stati sostituiti con altrettanti di zolfo: pertanto i solfuri di arsenico [...] (As2S3, ecc.) si dicono anche solfoanidridi perché presentano comportamento analogo a quello delle anidridi (queste, con le basi, danno gli ossisali, e le solfoanidridi, coi solfuri alcalini, danno i solfosali) ...
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enargite
s. f. [der. del gr. ἐναργής «distinto», con allusione all’evidente sfaldatura]. – Minerale metallico di colore grigio ferro, solfuro di rame e arsenico, rombico, riferibile al gruppo dei solfosali [...] e considerato un buon minerale di rame, che vi è contenuto in ragione del 48% ...
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sollimato
(o solimato) agg. e s. m. – Variante ant. di sublimato, sia come agg. (o più propriam. part. pass. di sublimare) sia come sost., anche con specifico riferimento al sublimato corrosivo: io non [...] unti ribaldi, Di che ad uso del viso empion gli armari (Ariosto); altri, per far l’istesse prove, inghiottiscono senza molto pericolo il solimato, l’arsenico e simili corrosivi (Redi). V. inoltre l’esempio di A. F. Doni citato alla voce risagallo. ...
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metalloide
metallòide s. m. [dal fr. métalloïde, comp. del lat. metallum «metallo1», col suff. -oïde «-oide»]. – In chimica, denominazione già usata per indicare gli elementi aventi caratteristiche fisiche [...] , n. 1 e); nella moderna terminologia chimica sono detti metalloidi, e oggi più spesso semimetalli, gli elementi (quali arsenico, germanio, tellurio, ecc.) che allo stato elementare presentano caratteri vicini a quelli dei metalli, mentre i loro ...
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polibasite
polibaṡite s. f. [comp. di poli- e base (nel sign. chim.)]. – Minerale di colore da grigio ferro a nero, con lucentezza metallica: è solfuro d’argento e antimonio, monoclino, contenente rame [...] e arsenico che sostituiscono rispettivamente l’argento e l’antimonio in varie proporzioni; in Italia si rinviene in cristalli o in masserelle, in piccole quantità, nel Sarrabus (Sardegna). ...
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semimetallo
s. m. [comp. di semi- e metallo]. – In chimica, denominazione collettiva di alcuni elementi quali l’arsenico, l’antimonio, il bismuto, che presentano proprietà in parte metalliche (come l’aspetto [...] lucente e le caratteristiche di conducibilità sia termica sia elettrica), in parte non metalliche (come la fragilità e alcune proprietà chimiche) ...
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-onio
-ònio. – Suffisso (tratto da ammonio) usato in chimica per indicare i composti di formula generale (RnM)+X-, dove R può essere l’idrogeno o un radicale organico, X l’anione di un acido, e M è l’atomo [...] di un elemento non metallico capace di formare complessi di coordinazione; per es., arsonio, fosfonio, solfonio, dove M è rispettivam. l’arsenico, il fosforo, lo zolfo. ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] dei cristalli; le p. dei metalli; le p. dell’acqua marina; una delle p. degli acidi; le p. dello zolfo, dell’arsenico, dell’idrogeno; le p. di una pianta; le p. del chinino, della belladonna; p. medicinali, terapeutiche; p. sedative, p. eccitanti di ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima volta come metallo da Alberto Magno nel...
Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per decomposizione con acqua degli arseniuri...