vandalo /'vandalo/ [dal lat. tardo Vandali, propr. affine al ted. wandeln "girovagare"]. - ■ s. m. (f. -a, non com.) 1. (stor.) [appartenente a un'antica popolazione germ., che nei paesi invasi perpetrò [...] stragi feroci e selvagge distruzioni]. 2. (fig., spreg.) [individuo che, senza alcuna motivazione, devasta e rovina beni e oggetti di valore, soprattutto monumenti e opere d'arte] ≈ barbaro, teppista, (spreg.) unno. ■ agg. [dei Vandali] ≈ vandalico. ...
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vecchio /'vɛk:jo/ [dal lat. tardo e pop. veclus per il lat. class. vetulus, dim. di vetus "vecchio"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha un'età avanzata: due v. sposi] ≈ (lett.) annoso, anziano, attempato, [...] . ■ s. m. 1. (solo al sing.) [ciò che appartiene al passato: un'arte incerta tra il v. e il nuovo] ≈ antico. ↔ moderno, nuovo. 2. (f. -a) [uomo di tarda età: un v. arzillo] ≈ anziano, (ant.) sene, (spreg.) vecchiaccio, (spreg.) vecchiardo, vecchione ...
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gotico /'gɔtiko/ [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci).- ■ agg. 1. a. [dei Goti, antica popolazione germanica: lingua g.] ≈ ⇑ germanico. b. [relativo all'epoca dei Goti, e spec. alla sua arte] ≈ ⇑ medievale. [...] c. (estens., lett.) [percepito come estraneo e incomprensibile] ≈ astruso, barbarico, barbaro. 2. (crit.) [del tipo di romanzo in voga in Inghilterra tra la fine del 18° sec. e l'inizio del 19°, caratterizzato ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con l’arte tardo-antica; tuttavia vi fu nel...
Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra di fondazione della cattedrale di Modena.
Opere
Il...