decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali [...] che da una decina di anni domina il panorama progettuale. Tra le sue realizzazioni più recenti figura il Centro delle Arti a Santiago de Compostela in Spagna. (Messaggero, 23 marzo 2004, p. 25, Cultura & Spettacoli) • È il periodo in cui ...
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neandertaliano
agg. – Propr., della valle del fiume Neander (ted. Neandertal). In paleoantropologia, è termine usato con riferimento alle popolazioni umane («uomo di Neandertal») diffuse in Europa occid. [...] sopraorbitarie e arcate dentarie sporgenti rispetto alla volta cranica, cervello di dimensioni leggermente maggiori rispetto all’uomo attuale e ossa degli arti massicce; la loro estinzione è stata probabilmente dovuta a competizione con popolazioni ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] tecn.: p. arte, nel medioevo, la prima delle cosiddette arti del trivio, cioè la grammatica: quel Donato Ch’a non ulteriormente decomponibile, nella locuz. numeri p., i numeri naturali maggiori di 1 che sono divisibili soltanto per sé stessi e per l ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] molta e.; recita con chiarezza ma senza espressione. c. Nelle arti, forza espressiva: ritratto pieno di e.; musica ricca di e.; fatta il 6 agosto 1847 ai capi di stato delle maggiori potenze europee sulla questione italiana, intendendo con essa porre ...
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perfezionare
v. tr. [der. di perfezione] (io perfezióno, ecc.). – 1. a. Condurre a compimento, portare o avvicinare allo stato di perfezione: p. un lavoro; p. un contratto (v. perfezione). b. Apportare [...] una tecnica; devi ancora p. il tuo stile. 2. rifl. Progredire, acquisire maggiori conoscenze e competenze in un determinato settore: perfezionarsi nelle lettere, nelle arti; è in Inghilterra per perfezionarsi nella lingua; anche, seguire una scuola o ...
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bastardo
agg. [dal fr. ant. bastard (mod. bâtard), voce di origine incerta]. – 1. Termine generico per indicare un ibrido fra due razze, spec. di animali o di piante; frequente anche come s. m. (f. -a). [...] o degenere, corrotto: tempi b.; discendenti bastardi. 3. Nelle arti e nei mestieri, è riferito ad arnesi, strumenti, ecc. che . b. Galea b., galea larga, di forme e di dimensioni maggiori, quasi una galeazza. c. Nelle tonnare, si chiama bastarda (s ...
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cava1
cava1 agg. e s. f. [propr. femm. dell’agg. cavo1; lat. (vena) cava, traduz. del gr. κοίλη (ϕλέψ), così chiamata perché si notava particolarmente piena di sangue nel cadavere]. – In anatomia, vena [...] . cava), ciascuno dei due maggiori tronchi venosi (vena c. superiore e vena c. inferiore) che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluente dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti, per versarlo nell’atrio destro ...
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mezzatinta
meżżatinta s. f. [da mezza tinta] (pl. meżżetinte). – 1. In genere, tonalità di colore non ben definita, intermedia tra il debole e il forte, tra il chiaro e lo scuro: gonna, camicetta in [...] e quello in ombra nell’oggetto raffigurato. 3. Nelle arti grafiche: a. Procedimento di riproduzione fotomeccanica, usato nella e più o meno profondamente incisi (per raccogliere maggiori o minori quantità di inchiostro), in modo da riprodurre ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più [...] spazieggiatura. Minuscola d., scrittura adoperata dalle maggiori cancellerie europee per la stesura degli atti pubblici proprio dei rapporti diplomatici: linguaggio d.; fare uso di (o ricorrere alle) arti d.; è un uomo molto diplomatico. 3. s. m. (f. ...
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sorella
sorèlla s. f. [der. del lat. soror, sul modello del corrispondente masch. fratello]. – 1. Ciascuna delle figlie nate dagli stessi genitori, considerata in rapporto con gli altri figli: mia s., [...] rese sorelle; la presunzione è s. dell’ignoranza; lingue, civiltà s.; arti s., per es., la pittura e la scultura; nazioni s. (e pubblicistica contemporanea per indicare le sette maggiori compagnie petrolifere internazionali (cinque statunitensi, una ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono via via le più varie attività economiche....
Poeta (Firenze 1401 - ivi 1479); seguì il padre nell'esilio a cui il governo delle Arti maggiori condannò molti membri della sua famiglia, ma nel 1430 tornò in patria. Prese parte al certame coronario (1441); scrisse poesie d'amore, gnomiche...