proclisi
pròcliṡi (o procliṡìa) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. προ- «avanti» a ἐν- «in»]. – In grammatica, fenomeno (affine all’enclisi, a cui si contrappone) per [...] sulla parola seguente con la quale costituiscono in modo regolare e fisso un gruppo fonetico, come avviene per il nostro articolo (la casa, pron. lacàsa), per il pronome personale e le particelle pronominali davanti al verbo (tu vai, pron. tuvvài ...
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sforbiciare
v. tr. [der. di forbice, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfòrbicio, ecc.). – Tagliare, tagliuzzare con le forbici: s. un pezzo di carta; s. figure, ritagliarle; estens., s. un articolo, o [...] sim., ridurlo togliendo qua e là qualche frase superflua. Più spesso con uso assol., lavorare con le forbici, divertirsi a tagliare qualcosa con le forbici: è un bambino tranquillo, passa ore e ore a sforbiciare ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; [...] e modi prov.: passare tra difficoltà d’ogni genere; parlare, mormorare tra i denti, a bocca quasi chiusa, senza articolare chiaramente le parole; mettere i bastoni tra le ruote, frapporre ostacoli; dormire tra due guanciali, essere privo di timori o ...
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originalita
originalità s. f. [der. di originale]. – Qualità, pregio di ciò che è originale (nel sign. 3 dell’agg.): o. di concetti, di stile; l’o. di un’idea, di una trovata; monumento pregevolissimo [...] per l’o. della concezione; scrittore, artista privo di o.; poesia, saggio, articolo che manca di o.; è uno scherzo di cattivo gusto, che non ha neanche il pregio dell’originalità. Anche col senso di bizzarria, stravaganza, singolarità: si fa notare ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); [...] quanto sei meschino! Per estens., di ciò che rivela l’angustia intellettuale o la grettezza dello spirito: uno scritto, un articolo m.; chiacchiere, accuse, dispute m.; litigare per m. questioni; un m. puntiglio; scuse, ragioni m.; fare una m. figura ...
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ricomporre
ricompórre v. tr. [comp. di ri- e comporre] (coniug. come porre). – 1. Comporre di nuovo: scomporre e r. i pezzi di un congegno; cercò di r. la lettera mettendo insieme i frammenti che aveva [...] trovato. In partic., rifare una composizione tipografica: le correzioni erano troppe e si è dovuto r. l’articolo. In usi fig., concludere, risolvere: dopo lunghe e difficili trattative, la vertenza pare ormai ricomposta. 2. Riordinare, rimettere a ...
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intelligenza
intelligènza (ant. intelligènzia) s. f. [dal lat. intelligentia, der. di intelligĕre «intendere»]. – 1. a. Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono all’uomo di pensare, comprendere [...] . Per estens., il modo intelligente, la perizia, l’ingegnosità con cui si svolge una mansione o si compie un lavoro: è un articolo scritto con i., con molta i.; l’impianto è fatto con i.; condurre con i. le trattative; ha sempre eseguito con i ...
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ispirare
(ant. o letter. inspirare; ant. anche spirare) v. tr. [dal lat. inspirare, propr. «soffiar dentro o sopra», comp. di in-1 e spirare «soffiare»]. – 1. Nel senso proprio e concreto di immettere [...] ; fate ciò che il cuore v’ispira; làsciati i. dalla coscienza. Talora col sign. di suggerire, dar l’imbeccata: l’articolo è stato evidentemente ispirato da qualche esponente del partito al governo. 3. Nel rifl., trarre ispirazione, sia come impulso e ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] , di una trattazione orale o scritta: gettare giù la t. di un discorso, di una relazione; farsi la t. di un articolo. Nel linguaggio scolastico, l’argomento (anche come semplice enunciato del tema) che l’alunno deve svolgere in un compito scritto. d ...
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raffazzonare
v. tr. [der. del lat. factio -onis «atto di fare», der. di facĕre «fare»] (io raffazzóno, ecc.). – 1. ant. Aggiustare con una certa cura, racconciare, adornare. 2. Accomodare, aggiustare, [...] , spec. opere o lavori che dovrebbero essere fatti con un certo gusto e impegno: r. una gonna; r. un discorso, un articolo. ◆ Part. pass. raffazzonato, anche come agg., fatto, messo insieme alla meglio, rabberciato: uno scritto, un disegno r.; una r ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...