piego
piègo s. m. [der. di piegare] (pl. -ghi). – Plico di lettere o di altre carte, soprattutto in quanto oggetto di spedizione postale (è termine oggi molto meno com. che plico): mandare, inviare, [...] spedire, ricevere, aprire un p.; ti mando l’articolo corretto, in piego a parte (C. E. Gadda). ◆ Dim., non com., pieghétto, piegùccio. ...
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divertimento
divertiménto s. m. [der. di divertire]. – 1. ant. Allontanamento: le precauzioni sono ordinate al conseguimento del bene, e le deprecazioni ai d. del male (Segneri). Anche, digressione. [...] ; iron. o scherz.: prendersi, pigliarsi il d. di tormentare il prossimo; se ti vuoi prendere il d. di leggere tutto l’articolo ...; e come augurio (spesso iron.): buon divertimento! c. Persona che fa divertire: con le sue buffonerie è il d. di tutti ...
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poltronismo
s. m. (spreg.) In politica, la preoccupazione di occupare poltrone, di ricoprire incarichi. ◆ Da quando è diventato ministro è dimagrito per il super lavoro, ma ha avuto anche la soddisfazione [...] di un articolo sul «Financial Times». Si è tirato addosso le prevedibili accuse di poltronismo, ma si sta cavando la soddisfazione di essere il primo a legare il suo nome al cambiamento della Costituzione. Roberto Calderoli dopo anni di fragorose ...
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nessuno
(ant. o pop. tosc. nissuno) agg. e pron. indef. [lat. ne ipse ūnus]. – 1. Neanche uno; è usato solamente al singolare, per escludere in maniera assoluta l’esistenza o la presenza o altra qualità [...] negazione già espressa: non c’è nessuna fretta; non gode di nessuna stima; non ho notato nessun miglioramento. È preceduto dall’articolo in casi come: il nessun interesse dell’argomento, il nessun vantaggio che ne avresti, e sim. b. Come pron.: non c ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia toscana, il rafforzamento, espresso dall’ortografia nelle parole composte (es. davvero), altrimenti sottinteso (es. da tutti 〈da ttutti〉); non rafforza quando ...
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meta
metà s. f. [lat. medĭĕtas -atis, der. di medius «mezzo1»]. – 1. Una delle due parti uguali (esattamente o approssimativamente) in cui una qualsiasi cosa o quantità può essere divisa, o che unite [...] funzione aggettivale (come mezzo): riscuotere m. stipendio; vendere a m. prezzo; essere già a m. strada, ecc. Anticam. anche con l’articolo: il dì ch’io me n’andrò sotterra, Non sentirò nel cuor la m. pena (Pulci). In partic., metà campo, la zona ...
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panegirico
panegìrico s. m. [dal lat. panegyrĭcus, gr. πανηγυρικός, propr. agg. (sottint. λόγος «discorso»), der. di πανήγυρις «adunanza di tutto il popolo», comp. di παν- «pan-» e ἄγυρις «adunanza, [...] in cui si esaltano i meriti di qualcuno con lodi esagerate e in tono ampolloso: fare, tessere il p. del direttore; un articolo apparentemente obiettivo, che in realtà è solo un p. del presidente del consiglio; meno com., discorso lungo e noioso: non ...
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rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, [...] ; r. il manico di un’ascia, la punta a una matita, l’orlo a un lenzuolo; r. una lettera, un libro, e r. un articolo, r. un conto. Di cose messe in disordine, o non più in ordine, rimetterle in sesto, riordinarle: r. il letto, la stanza; rifarsi il ...
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premiopoli
(Premiopoli), s. f. inv. (iron.) Le beghe, le polemiche, gli scandali e i pettegolezzi suscitati dall’attribuzione dei premi letterari. ◆ Forse stuferebbe un po’ meno Premiopoli, ovvero il [...] , p. I) • Anche il poeta Maurizio Cucchi, giovedì sull’«Avvenire», ripeteva – come recitava il titolo del suo articolo – «le solite polemiche». Sacrosante, senza dubbio, soprattutto quando apriva uno spiraglio sul grottesco sottomondo dei premi di ...
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prolissita
prolissità s. f. [dal lat. tardo prolixĭtas -atis]. – L’esser prolisso: p. d’un discorso, d’un oratore, dell’autore di un articolo; componimento di una p. stucchevole; la p. è un grave difetto [...] dello stile ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...