dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] sostantivo che segue il verbo (e che, a seconda delle locuz. che ne nascono, può essere o no preceduto dall’articolo): d. aiuto, lode, biasimo, aiutare, lodare, biasimare; d. coraggio, incoraggiare; d. un grido, un sospiro, emettere un grido, gridare ...
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domani
(pop. dimani, ant. domane) avv. [lat. tardo de mane, propr. «di mattina»]. – Il giorno che segue a quello di oggi: d. è domenica; ritorno d. a mezzogiorno; d. mattina (o domattina); d. sera (non [...] una o due settimane a partire da domani; a d., formula di saluto che vale come promessa di rivedersi il giorno dopo. Con l’articolo, il d., il giorno seguente a quello di cui si parla (ma più com. l’indomani; anticam. la dimane s. f.): ci salutammo ...
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monosillabo
monosìllabo agg. e s. m. [dal lat. tardo monosyllăbus, gr. μονοσύλλαβος, comp. di μονο- «mono-» e συλλαβή «sillaba»]. – 1. agg. Che è composto di una sola sillaba, monosillabico: preposizione, [...] (cioè unità lessicale) consistente di una sola sillaba: re, si, ecc.; quando questa parola è una particella grammaticale (articolo, preposizione, congiunzione), essa è di norma sprovvista di accento, e tende alla fusione con le parole vicine. Parlare ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] tavola, n. 2 b). Fig., di cose fatte da poco o recenti: dare una notizia calda calda; m’ha letto il suo articolo caldo caldo, appena finito di scrivere; più raram., riferito a persona appena giunta in un luogo e sim.: trovandolo poi nuovo affatto del ...
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digrossare
v. tr. [der. digrosso1, con il pref. di-1] (io digròsso, ecc.). – 1. Rendere meno grosso, sgrossare: d. un bastone; d. una statua lignea, un blocco di marmo; per estens., d. un articolo, un [...] racconto, sbozzarli. 2. fig. Istruire, dare i primi rudimenti di qualche arte o disciplina: lo mandò da un maestro che lo digrossasse un po’ in aritmetica; anche, ingentilire una persona d’animo e di costumi ...
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soppressione
soppressióne s. f. [dal lat. suppressio -onis, der. di suppressus, part. pass. di supprimĕre «sopprimere»]. – 1. L’atto, il fatto e l’effetto del sopprimere, dell’essere soppresso. In partic.: [...] a. Abolizione, revoca; eliminazione: s. di un articolo di legge, di una clausola d’un contratto; s. delle garanzie costituzionali; s. di un ente inutile; s. di un ordine religioso, di un beneficio ecclesiastico. b. Nel linguaggio giur., termine ...
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intorno1
intórno1 avv. [comp. di in-1 e torno1]. – 1. In giro, in posizione o con movimento pressappoco circolare: c’era gran folla i.; aveva molta gente i.; volgere lo sguardo, muovere gli occhi i.; [...] della letteratura italiana; discutere i. a gravi questioni; lavorare i. a un quadro, a un progetto, a un libro, a un articolo; non saprei immaginare una contentezza più viva, se non fosse stata l’incertezza i. ad Agnese, il tristo presentimento i. al ...
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sopprimere
sopprìmere v. tr. [dal lat. supprimĕre (comp. di sub «sotto» e premĕre «premere»), propr. «premere in giù, schiacciare»] (pass. rem. sopprèssi, sopprimésti, ecc.). – 1. ant. a. Premere, calpestare: [...] ; abolire: s. un ministero, una carica; s. una scuola, una cattedra, un corso di studî; s. una legge, un articolo di legge. Per estens., con valore più generico, eliminare, togliere: s. una clausola contrattuale; s. una riga della composizione per ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] s. la Terra, nel mondo (cfr., con lo stesso senso, sulla faccia della Terra); nelle navi, essere, andare s. coperta (sempre senza articolo). Poco usato davanti ad avv. di luogo (s. qui, s. lì), è com. invece la collocazione inversa, qui s., lì s ...
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in contovendita
(in conto vendita), loc. agg.le o avv.le inv. Relativo a un bene che viene affidato con l’incarico di venderlo o, in subordine, di permutarlo; con l’incarico di vendere qualcosa o, in [...] in questo tipo di negozio è, infatti, in conto vendita: i clienti portano quello che non vogliono più e quando un articolo viene acquistato una percentuale dei proventi va a chi l’ha procurato, il resto all’esercente. (Alessia Livio, Provincia, 27 ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...