finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] una casa o la costruzione di una casa; la sorpresa gl’impedì di f. la frase. b. Nella lavorazione di oggetti, è spesso usato come sinon. di rifinire (cfr. anche finitura); ant., portare alla perfezione, ...
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apostrofare2
apostrofare2 v. tr. [der. di apostrofo] (io apòstrofo, ecc.). – Far seguire una parola dall’apostrofo per indicare che ha subìto l’elisione: l’articolo maschile «un» non si apostrofa mai. ...
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compensare
v. tr. [dal lat. compensare, propr. «pesare insieme, uguagliare nel peso», comp. di con- e pensare, intens. di pendĕre «pesare»] (io compènso, ecc.). – 1. Dare a una persona l’equivalente [...] compl. oggetto della cosa per cui si dà il compenso: c. le spese sostenute; c. un lavoro, una collaborazione, un articolo; c. un favore; chi mi compenserà la fatica? 2. Pareggiare, bilanciare, ristabilire l’equilibrio supplendo a un difetto: c. una ...
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competere
compètere v. intr. [dal lat. competĕre, comp. di con- e petĕre «chiedere, dirigersi», propr. «andare, chiedere insieme»] (manca il part. pass. e perciò anche i tempi comp.). – 1. Gareggiare, [...] nessuno poteva competere con lei in intelligenza; anche riferito a cose, a produzioni dell’ingegno o dell’industria, ecc.: un articolo, un prodotto, un apparecchio, un dizionario che può c. con i migliori sul mercato. Per estens., tosc., questionare ...
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introdotto
introdótto agg. e s. m. [part. pass. di introdurre]. – 1. agg. Oltre ai varî sign. proprî del verbo (con i quali conserva per lo più il valore di participio), ha, come vero e proprio agg., [...] com., di professionista, commerciante, ecc., che ha numerosa clientela, che ha uno studio, un negozio ben avviato e sim.); prodotto, articolo ben i., che ha incontrato ormai favore, che si vende largamente; persona i. in un’arte, in una scienza, in ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; [...] di grado d. (o anche tenui o di grado tenue, in contrapp. alle consonanti di grado medio e forte), quelle che sono articolate con minore tensione dell’apparato fonatorio (v. consonante, e grado1, n. 3 f). In musica, tempo d., la parte in levare della ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] r. all’ordine del giorno di un problema da discutere, di una proposta di delibera; r. in vendita, all’asta di un articolo, di un oggetto. 2. a. L’operazione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere al riparo» bestiame, prodotti ...
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parafrasi
paràfraṡi (ant. paràfraṡe) s. f. [dal lat. paraphrăsis, gr. παράϕρασις, der. di παραϕράζω «dire con altre parole»]. – 1. Esposizione con parole proprie, con una costruzione più semplice e chiara [...] , di un testo, spec. letterario (anche traducendo in altra lingua): fare la p. di un sonetto, di un salmo, di un articolo del codice; p. dell’«Ars poetica» di Orazio. Per estens., scritto o discorso che espone con parole diverse concetti già espressi ...
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soprano2
soprano2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. a. La più acuta delle voci femminili, con una estensione normale nelle due ottave comprese tra do3 e do5, sebbene la tessitura migliore [...] buon s. (si usa normalmente il masch. anche se riferito a donna; tuttavia nel linguaggio corrente è talvolta adoperato con l’articolo al femm.: la celebre soprano Maria Callas). 2. Chiave di s., chiave di do sulla prima linea del pentagramma. 3. Con ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...