entrambi
(ant. entrambo, intrambi) pron. pl. m. (f. -e) [lat. inter ambos «fra tutti e due»]. – Tutt’e due: Già lassi erano entrambi (T. Tasso). Usato come agg., precede di solito il sostantivo, e vuole [...] dopo di sé l’articolo: entrambi i consoli, entrambe le soluzioni. ...
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rimpolpare
v. tr. [der. di polpa, col pref. rin-] (io rimpólpo, ecc.). – Rifare la polpa, rimettere in carne o in polpa (più com. di impolpare): un mese di riposo e di vitto speciale lo ha rimpolpato; [...] con la particella pron., rimpolparsi, rimettersi in carne. In usi fig., rendere più ricco, più abbondante, ampliare: r. l’erario; r. un discorso, un articolo, aggiungendovi qualche altro argomento. ...
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stampabile
stampàbile agg. [der. di stampare]. – 1. Che si può stampare o pubblicare, che merita di essere pubblicato o che non presenta ostacoli e rischi per la pubblicazione: un articolo, un libro [...] s.; un racconto non s. per la sua oscenità. 2. Adatto per la stampa o per lo stampaggio: un tipo di carta troppo leggero, difficilmente s.; materie plastiche facilmente stampabili ...
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stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa [...] o allo stampaggio di un materiale: una carta di ottima o scadente s.; le materie plastiche hanno un’alta stampabilità. In partic., nelle arti grafiche, attitudine a ricevere la stampa, propria dei varî ...
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evincere
evìncere v. tr. [dal lat. evincĕre, propr. «vincere, superare», comp. di e-1 e vincĕre, che nel lat. dei giuristi acquista il sign. 1] (coniug. come vincere). – 1. Nel linguaggio giur., rivendicare, [...] recuperare tramite vie legali. 2. Dedurre, ricavare: come si evince dall’articolo ...; la lettera è del 2 maggio, come si può e. dal timbro postale; dalle sue contraddizioni si evince che sta mentendo; da studî recenti si è evinto che il castello ...
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borra
bórra s. f. [lat. tardo bŭrra «cimatura, lana grezza»]. – 1. Tosatura, cimatura, cascame di lana o di seta, usato per fabbricare feltri, per imbottiture, o per trame grossolane. 2. La fine e abbondante [...] , di plastica. b. fig. Roba scadente, di poco valore; parole superflue, chiacchiere inutili messe per riempitivo in scritti e discorsi: un articolo tutta b.; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra (Guicciardini). ...
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headquarter
(head quarter), s. m. inv. Quartier generale, casa madre, sede principale di una società. ◆ «Tra una settimana – ha spiegato a margine dell’inaugurazione Giancarlo Cerutti, amministratore [...] ” e lo stabilimento storico del gruppo». (Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana) • nell’articolo di [Tommaso] Padoa-Schioppa, Wimbledon è un derivato dalla realtà, una metafora della modernità positiva, il contenitore ludico e ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] , parere, opinione; c. metodo, abitudini, sistema; devi cambiar tono, se vuoi ottenere qualcosa; ho cambiato alcune frasi dell’articolo. In partic.: c. aspetto, assumerne uno diverso: con le tende alle finestre, la stanza ha cambiato aspetto; se è ...
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mamma
mammà s. f. [dal fr. maman, o esemplato su papà]. – Forma merid. di mamma, per lo più usata come vocativo o negli altri casi in cui non occorra l’articolo (cfr. papà). ...
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mezza
mèżża s. f. [femm. sostantivato di mèzzo1]. – 1. Preceduto dall’articolo, la mezza, la mezz’ora dopo l’ora già indicata: se alle nove non sono ancora arrivato, aspettami fino alla m.; da solo, [...] la m., indica sempre la mezz’ora dopo le dodici, cioè mezzogiorno e trenta minuti: pranziamo alla m. in punto; si fa una pausa del lavoro dalla m. alle due (pomeridiane); o anche la mezzanotte e mezzo, ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...