foro
fóro s. m. [der. di forare] (pl. -i, ant. le fóra). – 1. a. Sinon., meno pop., di buco, usato spec. per indicare un buco fatto ad arte, o che abbia una certa ampiezza e regolarità di contorni: i [...] la vampa provocata dalla miscela innescante passa attraverso i fori di vampa e accende la carica di lancio. Nei cannelli d’artiglieria, è il foro che mette in comunicazione la polvere innescante con l’esplosivo. 3. In anatomia, orifizio, detto anche ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] o più corridori: fuga dal g.; il g. segue a 45 secondi. d. Nell’esercito, unità organica elementare delle armi di artiglieria e cavalleria, formata rispettivam. da due o più batterie e da due o più squadroni, corrispondente al battaglione delle altre ...
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accompagnamento
accompagnaménto s. m. [der. di accompagnare]. – 1. L’accompagnare, di solito per onore o pompa, e anche il gruppo di persone che accompagnano: il principe volle uscire da solo, senza [...] anch’essa, o soltanto ornamentale: canto con a. di pianoforte; un pezzo per mandolino con a. di chitarra. 5. In artiglieria, tiro di a., azione di fuoco sviluppata dalle armi della fanteria e dei carri per facilitare l’attacco; è diretta contro ...
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fortificare
v. tr. [dal lat. tardo fortificare, comp. di fortis «forte1» e tema di facĕre «fare»] (io fortìfico, tu fortìfichi, ecc.). – 1. Rendere forte, robusto, resistente, sia in senso fisico sia [...] per renderlo atto a resistere agli assalti nemici: f. una città, una posizione, un passo, una postazione d’artiglieria. Rifl., riferito a combattenti, provvedere alla propria difesa sia con opere di riparo sia mettendosi in posizione opportuna: il ...
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fortificazione
fortificazióne s. f. [dal lat. tardo fortificatio -onis, usato solo in senso astratto]. – 1. Il fortificare, il fortificarsi. In partic.: a. Nella tecnica milit., l’insieme di operazioni [...] diverse situazioni militari che nel corso dei tempi si determinarono (l’introduzione delle armi da fuoco, il perfezionarsi delle artiglierie, l’impiego di mortai e obici a canna rigata, il progresso degli esplosivi, ecc.): f. a fronte bastionata, con ...
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nebbiogeno
nebbiògeno agg. e s. m. [comp. di nebbia e -geno]. – 1. Che produce nebbia artificiale: sostanze n., apparecchi nebbiogeni; utilizzare un n. Le sostanze nebbiogene per usi militari sono composti [...] appositi apparecchi montati su carrelli, autocarri, navi, aerei, mentre contro le posizioni o gli osservatorî nemici vengono lanciate mediante proiettili di artiglieria o bombe di aereo. 2. Termine usato talora, impropriam., come sinon. di fumogeno. ...
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quadrinato
agg. [der. del lat. quadrini, numerale distributivo, «a quattro a quattro»], non com. – Propriam., composto di quattro elementi; si usa in partic., nel linguaggio militare, con riferimento [...] al numero di canne di un pezzo d’artiglieria, o al numero di armi uguali che, costituenti un impianto plurimo, possono essere disposte anche accoppiate a due a due: mitragliera q., lanciatore missilistico q., torretta q. (di carro armato), ecc. ...
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strisciare
v. intr. e tr. [der. di striscia] (io strìscio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Passare sopra o rasente a una superficie sfregandola con maggiore o minore aderenza, o anche solo sfiorandola: [...] il fianco d’altra nave o imbarcazione. c. Nella tecnica e storia delle fortificazioni, tiro che striscia (o di striscio), tiro di artiglieria che rade la faccia o il piano di un’opera, di una parte fortificata (contrapp. a tiro che ficca o di ficco ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] stesso. f. L. della nave o del varo, l’invasatura, specie di slitta con la quale la nave è varata. g. In artiglieria, termine già usato per indicare l’affusto, o il tavolato ove scorrono le ruote dell’affusto. h. Nelle reti da pesca, l. della ...
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striscio
strìscio s. m. [der. di strisciare]. – 1. L’azione, il fatto di strisciare, cioè di muoversi o passare sfregando o sfiorando qualcosa: ballo con lo s., eseguito strisciando i piedi sul pavimento. [...] ); nella scherma, fare lo s., uno s., far strisciare la propria arma su quella dell’avversario; per il tiro di striscio in artiglieria, in contrapp. al tiro di ficco, v. strisciare, n. 1 c, e ficco. In traumatologia, ferita da s., ferita superficiale ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con l’adozione della polvere pirica e lo sfruttamento,...
(IV, p. 705).
Sommario. - Le artiglierie terrestri: Nuovi tipi di artiglierie italiane (p. 258); Nuovi tipi di artiglierie estere (p. 259); Progressi tecnici delle artiglierie (p. 260); Vicende organiche dell'artiglieria italiana (p. 260); L'impiego...