rinuncia
rinùncia (o, meno com., rinùnzia) s. f. [der. di rinunciare] (pl. -ce, o -zie). – 1. L’azione, il fatto di rinunciare a cosa che si possiede o che spetterebbe, o a compiere un’azione che si [...] per lui la r. a proseguire gli studî; al plur., assol., anche nel senso generico di sacrifici, privazioni: è stata una vita di rinunce. Nella teologia e nell’ascetismo, il distacco da tutti i beni terreni, come mezzo per conseguire la perfezione. ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. [...] ideali considerati caratteristici del cristianesimo, tendono a valorizzare forme di vita terrena e razionale, aliena da ogni ascetismo, con un impegno a operare nell’ambito proprio dell’uomo senza riferimento a una fondazione religiosa o trascendente ...
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pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a [...] affini a quelli della civiltà classica, precristiana, proponendo ideali e forme di vita razionale e intramondana, aliena dall’ascetismo e da ogni fondazione religiosa o trascendente dei valori, o, più estesamente, una forma di vita gioiosa, aperta ...
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cataro
càtaro s. m. e agg. [dal lat. mediev. catharus, gr. καϑαρός «puro»]. – Appartenente alla setta dei catari, nome col quale sono comunem. indicati gli eretici dualisti medievali (detti anche albigesi, [...] , predicavano un rinnovamento morale fondato sull’antitesi tra bene e male, spirito e materia, e su un esasperato ascetismo (condanna del matrimonio, della procreazione, della proprietà privata, della guerra, ecc.). Come agg., dei catari, relativo ai ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] di varie confraternite, costituite essenzialmente da laici, sorte in Italia tra i sec. 15° e 16° con fini di devozione, di ascetismo e di carità; C. della buona morte, nome di sodalizî religiosi tra laici che curano il trasporto degli infermi all ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le [...] di san Benedetto da Norcia, caratterizzato, rispetto a quello orientale cui era originariamente legato, da un più moderato ascetismo e da una maggiore considerazione del lavoro e della preghiera comunitaria; civiltà o., in base a una concezione che ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche rituali che tendono a rendere possibile...
Mistico (Strasburgo 1307 - ivi 1382). Banchiere, fu attratto all'ascetismo e alla mistica dalla predicazione di Taulero. Si accostò allora agli Amici di Dio, il gruppo mistico-ascetico di cui facevano parte Enrico Suso, Enrico di Nördlingen...