tecio
tècio s. m. [dal gr. ϑηκίον, dim. di ϑήκη «teca», qui «asco»]. – In botanica, parte fertile contenente gli aschi degli apoteci degli ascomiceti e degli ascolicheni. ...
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guignardia
guignàrdia ‹ġin’n’àr-› s. f. [lat. scient. Guignardia, dal nome del botanico fr. J.-L.-L. Guignard (1852-1928)]. – Genere di funghi ascomiceti, con circa un centinaio di specie, saprofite [...] o parassite, di cui alcune dannose a piante coltivate, come Guignardia biduellii, che determina nella vite il «marciume nero» ...
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deuteromiceti
deuteromicèti s. m. pl. [lat. scient. Deuteromycetes, comp. di dèutero- e -mycetes (v. -micete)]. – Gruppo artificiale di funghi a micelio settato, saprofiti o parassiti di piante e animali, [...] che si riproducono unicamente per mezzo di conidî; sono per lo più stadî imperfetti (stadio o forma conidica) di funghi ascomiceti o, in pochi casi, di basidiomiceti, che non si possono inquadrare in queste due classi non conoscendosi la forma ...
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asco-
[dal gr. ἀσκός «otre, sacco»]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., ital. e lat., nelle quali significa «otre, sacco» o «a forma di otre, di sacco». In alcuni composti della [...] terminologia botanica, indica l’asco, o relazione con i funghi ascomiceti. ...
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asco
s. m. [dal gr. ἀσκός «otre»] (pl. -chi). – 1. Tipo di vaso la cui forma richiama figure di animali (pesci, uccelli acquatici, ecc.), o anche rigonfio al centro con beccuccio laterale e ansa superiore [...] figurate), diffuso in Grecia e in Italia già in epoca preistorica e perdurante fino al periodo classico ed ellenistico. 2. In botanica, lo sporangio dei funghi ascomiceti, consistente, nei casi tipici, in una cellula claviforme che contiene le spore. ...
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ascobolacee
ascobolàcee s. f. pl. [lat. scient. Ascobolaceae, dal nome del genere Ascobolus, comp. di asco- e tema del gr. βάλλω «gettare», perché gli aschi in alcune specie proiettano le spore]. – Famiglia [...] di funghi ascomiceti, saprofiti sugli escrementi di animali erbivori. ...
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ascocarpo
(o ascocàrpio) s. m. [comp. di asco e -carpo (o -carpio)]. – In botanica, il corpo fruttifero degli ascomiceti, detto anche ascoma. ...
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ascoforo
ascòforo agg. [comp. di asco e -foro]. – In botanica, che porta gli aschi, cioè gli sporangi dei funghi ascomiceti: imenio ascoforo. ...
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ascogonio
ascogònio s. m. [comp. di asco- e -gonio]. – In botanica, cellula (o gruppo di cellule) dei funghi ascomiceti, che viene fecondata. ...
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coiromicete
coiromicète s. m. [lat. scient. Choiromyces, comp. del gr. χοῖρος «porco» e -myces «-micete»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti tuberali, ipogei, con quattro specie di notevoli [...] dimensioni; una di queste, il tartufo dei maiali (Choiromyces meandriformis), che cresce anche in Italia nei boschi, simile al tartufo bianco, è commestibile solo se cotto, è velenoso se crudo ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono anche stadi duraturi, spesso molto...
Famiglia di Ascomiceti,ordine Sordariali, comprendente piccoli funghi che vivono per lo più sugli escrementi di vari animali; il ricettacolo è libero dal substrato e ha parete sottile, molle; il genere Sordaria conta 60 specie. L’ordine Sordariali...