carpoasco
s. m. [comp. di carpo- e asco] (pl. -chi). – In botanica, sono così denominati i funghi ascomiceti che hanno l’imenio situato entro o sopra organi speciali di vario aspetto, detti ricettacoli. ...
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balsamia
balsàmia s. f. [lat. scient. Balsamia, dal nome del naturalista G. Balsamo Crivelli (1800-1874)]. – Genere di funghi ascomiceti, con 3 specie, tra cui il tartufo rosso (Balsamia vulgaris), che [...] cresce anche in Italia: se mangiato, pur non essendo tossico, produce forti irritazioni intestinali ...
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pollinodio
pollinòdio s. m. [der. di polline, con il suffisso gr. -ώδης (v. -ode)]. – In botanica, organo riproduttore maschile di tallofite incapace di produrre singoli gameti; in partic., sono così [...] chiamati i filamenti spermatogeni di ascomiceti le cui cellule fertili nelle forme più evolute non liberano spermazî, ma funzionano da cellule fecondatrici. Anche sinon. di pollinio. ...
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diaporte
diapòrte s. f. [lat. scient. Diaporthe, der. del gr. διαπορϑέω «distruggere, saccheggiare»]. – In botanica, genere di funghi ascomiceti con varie specie, saprofite in rami e cauli secchi, di [...] cui una (Diaporthe citri) produce danni su rami e frutti di varî agrumi; altre specie provocano cancri, marciume secco, a varie piante coltivate (fico, patata dolce, ecc.) ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] dalla mancanza di un corpo fruttifero e dalla formazione dell’asco direttamente dallo zigote; il micelio è formato da cellule rotondeggianti, ellittiche, cilindriche, ecc., che si possono riprodurre direttamente ...
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uncinato
agg. [der. di uncino]. – 1. a. Piegato, curvato a uncino; munito di uncino o di uncini: ferro u.; croce u., la svastica; parentesi u. (o aguzze), quelle di forma 〈 〉. b. fig. Nel pugilato, colpo [...] b. In botanica, detto di ciò che ha la forma a uncino, o porta elementi piegati a uncino: ife u. e micelio u., degli ascomiceti; peli u., come, per es., quelli dei frutti di Galium aparine; brattee u., dei capolini della bardana maggiore; ecc. c. In ...
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uncino
s. m. [dal lat. uncinus, der. di uncus «uncino, arpione», e questo dal gr. ὄγκος]. – 1. Arnese di metallo, ricurvo e per lo più adunco, che serve per afferrare o appendere qualcosa: il secchio [...] brutta e illeggibile: che cosa vuoi che legga in codesti uncini? 2. In botanica, nelle ife ascogene dicariotiche degli ascomiceti, la cellula apicale che, nella fase precedente la cariogamia e la formazione dell’asco, genera un diverticolo piegato a ...
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dicariofito
dicariòfito s. m. [comp. di dicarion e -fito]. – In botanica, la generazione o la parte del micelio dei funghi ascomiceti (ife ascogene) o basidiomiceti (micelio secondario) con cellule binucleate, [...] cioè a dicarion ...
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dicarion
dicàrion s. m. [comp. di di-2 e del gr. κάρυον «nòcciolo, nucleo»]. – In botanica, coppia di nuclei, uno maschile e l’altro femminile, che si trova nelle ife ascogene dei funghi ascomiceti, [...] e nel micelio secondario dei basidiomiceti ...
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monilia
monìlia s. f. [lat. scient. Monilia, der. del lat. class. monile «monile», per la disposizione in catenella dei conidî]. – Genere di funghi deuteromiceti della famiglia moniliacee, comprendente [...] le forme imperfette di certi funghi ascomiceti che possono causare danni agli alberi da frutto. ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono anche stadi duraturi, spesso molto...
Famiglia di Ascomiceti,ordine Sordariali, comprendente piccoli funghi che vivono per lo più sugli escrementi di vari animali; il ricettacolo è libero dal substrato e ha parete sottile, molle; il genere Sordaria conta 60 specie. L’ordine Sordariali...