asparagoaspàrago (anche aspàragio e spàragio) s. m. [dal lat. asparăgus, gr. ἀσπάραγος] (pl. -gi, da cui, per retroformazione, i sing. in -gio). – 1. Erba perenne appartenente al genere omonimo (lat. [...] del vecchio mondo, tra cui alcune sono importanti dal punto di vista alimentare, altre vengono coltivate come piante ornamentali; vi appartiene, oltre all’asparago comune, l’a. selvatico (Asparagus acutifolius), di cui si mangiano i turioni. ...
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asparagina
s. f. [der. di asparago]. – 1. Sostanza organica (monoamide dell’acido aspartico) isolata per la prima volta dagli asparagi e presente in molte piante, che entra nella costituzione di varie [...] proteine. 2. Pianta del genere asparago (lat. scient. Asparagus plumosus), originaria dell’Africa merid., con rami esilissimi e molto allungati, usata spesso per ornare mazzi di fiori. ...
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sparagio
spàragio s. m. – Variante di asparago (retroformazione del plur. asparagi, con aferesi della a- iniziale, frequente in forme dialettali). ...
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turione
turióne s. m. [dal lat. tardo turio -onis]. – In botanica, giovane germoglio di pianta perenne con foglie rudimentali, sviluppato da rizomi o bulbi, che diventerà fusto (per es. nell’asparago); [...] anche, germoglio di un anno con caratteri (foglie, ecc.) alquanto diversi da quello dei rami successivi, come si ha nei pioppi e nei roveri ...
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aspartico
aspàrtico agg. [dal fr. aspartique, der. del lat. asparăgus «asparago», con riferimento all’asparagina]. – Acido a.: composto organico, aminoacido molto frequente nelle proteine, particolarm. [...] in quelle vegetali ...
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rusco
s. m. [lat. rūscus o rūscum] (pl. -chi). – 1. Nome region. di piante spinose diverse, come rovo, pungitopo, asparago. 2. Nella classificazione botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. [...] Ruscus) con poche specie, di cui due anche in Italia, il pungitopo e la bislingua, a fiori dioici, inseriti nel mezzo dei fillocladî ...
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zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; [...] viene interrata per l’impianto di particolari colture, come per es. le asparagiaie nelle quali porzioni rizomatose e radicate di asparago sono interrate a profondità variabile da 30 a 10 cm; z. di gallo o z. di pollo, caratteristica ramificazione a ...
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Genere di piante della famiglia delle Gigliacee, sottofamiglia Asparagee, caratterizzato dai fiori monoclini o diclini per aborto, con i pezzi del perianzio divisi, gli stami liberi e il frutto a bacca.
La specie più importante è l'Asparagus...
Asparago di Cantello IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio fresco della specie Asparagus officinalis L. prodotto nel comune di Cantello in provincia di Varese, nella regione Lombardia, e ricavato dalle cultivar Precoce di Argenteuil...