mansione
mansióne s. f. [dal lat. mansio -onis «sosta, dimora», der. di manere «restare»; cfr. magione]. – 1. a. non com. Stazione di tappa lungo le strade romane; per estens., alloggio: nella casa del [...] , recapito: lettera senza mansione. c. Nel dramma liturgico medievale, lo stesso che luogo deputato (v. deputare). 2. Nell’astronomia e astrologia antiche, m. lunare, lo stesso che casa lunare (v. casa nel sign. 7). 3. Nell’uso com., ufficio, compito ...
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sagittario
sagittàrio s. m. [dal lat. sagittarius, der. di sagitta «saetta, freccia»]. – 1. Arciere; soldato specializzato nel tiro con l’arco o con la balestra negli eserciti dell’antichità classica [...] e avente da una parte una fila di stelle in linea curva, imitanti un arco (è detta anche, meno comunem., Arciere). In astrologia, e nelle dottrine e credenze con questa connesse, il nono segno dello Zodiaco, che domina il periodo compreso tra il 22 ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile [...] ; più generalm., dottrina o insieme di dottrine proprie di un determinato ambito o di una determinata disciplina (spec. l’astrologia). In partic., nell’etica, «modello» di comportamento, e, come tale, esempio da seguire. 2. In matematica e nelle ...
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domificazione
domificazióne s. f. [dal lat. mediev. domificatio -onis, comp. di domus «casa» e tema di facĕre «fare»]. – In astrologia, suddivisione della sfera celeste in dodici «case», attraverso cerchi [...] ideali che si tracciano su di essa; anche, attribuzione delle stelle alle rispettive «case»: don Ferrante ... sosteneva la d. del Cardano contro un altro dotto attaccato ferocemente a quella dell’Alcabizio ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] evidenti i limiti d’una proprietà; per l’apposizione di termini, nell’uso giur., v. apposizione, n. 1. c. In astrologia, termini, le cinque areole in cui si divideva ciascuno dei segni dello zodiaco ospitanti i 5 pianeti (Mercurio, Venere, Marte ...
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semisestile
s. m. [comp. di semi- e sestile (nel
sign. astrologico)]. – In astrologia, aspetto planetario di due pianeti che presentano una differenza di longitudine di 30°; era considerato benigno nell’oroscopo. ...
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apotelesma
apotelèsma s. m. [dal lat. mediev. apotelesma, gr. ἀποτέλεσμα «effetto»] (pl. -i). – In astrologia, l’effetto della posizione degli astri sul destino umano; quindi, la posizione degli astri [...] nell’oroscopo, e l’oroscopo stesso ...
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zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, [...] . in codici miniati, e dai 12 simboli z., in cui tradizionalmente vengono tradotti i segni dello zodiaco. In astrologia, pur continuandosi a parlare di costellazioni, nella costituzione dell’oroscopo, s’intende propriam. riferirsi ai segni; in quest ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] di virtù: Ma tu, che vibri sì felici raggi, Mio bel pianeta (Bembo). 3. fig. a. Con riferimento alle dottrine astrologiche intorno all’influsso dei pianeti (per cui si parla spesso di p. benigno, favorevole, o avverso, maligno, e sono frequenti le ...
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metodologia
metodologìa s. f. [comp. di metodo e -logia]. – 1. a. In senso generico, lo studio del metodo su cui dev’essere fondata una determinata scienza o disciplina; con senso più concr., il complesso [...] a fissare un confine tra la scienza propr. detta, il comune sapere opinabile e le pseudoscienze (quali l’astrologia, la parapsicologia, ecc.), per cui le asserzioni scientifiche dovrebbero, per es., sottostare al principio di verificabilità, inteso ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini dell’a. si perdono nei tempi e si confondono...
astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri sugli esseri e sulle vicende terrene....