fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] se ho torto o ragione; venire, passare a vie di fatto, ad atti di violenza; come locuz. aggettivale invar., di fatto, effettivo (in per es., spetta di giudicare dell’applicazione delle norme giuridiche da parte dei giudici di primo e secondo grado, ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, [...] d’intelligenza: un ragazzo di buone capacità. In diritto, c. di agire, attitudine di un soggetto a compiere validamente atti e negozî giuridici, sia in rapporto all’età sia relativamente ad altre condizioni (di salute e d’altro) che possono avere ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] che è imposta dalla legge (per es., l’omissione di atti d’ufficio); r. continuato, consistente in azioni poste in per il fatto stesso di mettere in pericolo un bene giuridico (indipendentemente, cioè, dagli eventuali danni che gli si potrebbero ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] se vuol conservare il titolo. 6. a. L’atto o il fatto giuridico sul quale si basa un diritto, o più genericam. la causa, la numero che esprime le qualità commerciali di una partita di semi atti a germinare e appartenenti a una data varietà di pianta ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei [...] di H. Kelsen, 1934) secondo la quale l’essenza del fenomeno giuridico consiste nella qualificazione da parte del diritto dei varî atti, fatti e comportamenti, i quali perciò non sono giuridici di per sé stessi ma in quanto inseriti e previsti in un ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] privato, contratto, generalmente a titolo oneroso, con il quale una parte (mandatario) si obbliga a compiere uno o più attigiuridici nell’interesse di un’altra (mandante) da cui ha ricevuto l’incarico; può essere: con o senza rappresentanza, a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] in diritto, quello durante il quale possono essere compiuti alcuni attigiuridici; ogni cosa va fatta a t. debito, al momento adatto che oggi ha per lo più sostituito quella tradizionale in atti): commedia in due t. e sette quadri; film in ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] stato e dei suoi organi), sia come sinon. di facoltà e talora di potestà, relativamente al compimento di determinati attigiuridici: p. di alienare, di acquistare, ecc. Divisione dei p., teoria politico-costituzionale secondo la quale nello stato le ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare [...] , il bene mobile che è iscritto in appositi registri pubblici, nei quali devono essere trascritti gli attigiuridici che attribuiscono, modificano o trasferiscono, diritti reali concernenti detti beni mobili; marchio registrato (v. marchio); nell ...
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disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] defunto; o decisione, volere: per d. del destino, per d. del cielo. In partic., in diritto: atti di d., tutti quegli atti e negozî giuridici con cui un soggetto determina l’estinzione, il trasferimento o la modifica di un suo diritto; disposizioni di ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto giuridico patrimoniale. È la massima...
Atti giuridici consistenti nella dichiarazione di volontà resa reciprocamente da due o più Stati, o altri soggetti internazionali, al fine di regolare i loro rapporti reciproci in una data materia. Nel diritto internazionale, la norma consuetudinaria...