disposizione
dispoṡizióne s. f. [dal lat. dispositio -onis, der. di disponĕre «disporre», part. pass. disposĭtus]. – 1. a. L’atto di disporre, di collocare cioè in una determinata maniera; più spesso, [...] d. (o sim.), modo cortese di offrire i proprî servigi, di dichiararsi pronto a rendersi utile. Nel diritto amministrativo, collocamento a d., temporanea sospensione, per ragioni di servizio, di un alto funzionario del ministero degli Interni o degli ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] ricercatori e localizzatori: idrofono a r. circolare, o omnidirezionale, atto a rilevare sorgenti sonore in tutte le direzioni; antenna radar a operativa si è poi largamente affermata anche in campo economico-finanziario, gestionale e amministrativo. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] in usi estens. e fig.: a. Parole, discorso o altro atto di comunicazione o espressione linguistica orale: veniva dalla strada un rumore uscita, v. attive o passive. b. Nell’uso amministrativo, voce di tariffa o del tariffario, o anche semplicem ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] r. di un ambasciatore, di un agente diplomatico, come atto disposto dallo stato inviante per cause varie, ma indipendenti dai rapporti 4. ant. Lamentanza, protesta, ricorso giudiziario o amministrativo (equi-valente dell’odierno reclamo); fare r. ad ...
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inchiodare
v. tr. [der. di chiodo] (io inchiòdo, ecc.). – 1. a. Fissare, unire, configgere, con uno o più chiodi: i. un’asse; i. una tavola all’altra (o sull’altra); i. il coperchio alla cassa; gli inchiodarono [...] (mi sono servito di questa espressione) queste cifre per l’esercizio amministrativo di questi anni (Q. Sella); anche nel linguaggio comm.: i che ne derivano; i. qualcuno alle parole dette, a un atto o a un gesto, vederlo, giudicarlo e sim. in stretta ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] , caratterizzate ognuna da una determinata composizione e da determinate proprietà: f. volatili, f. altobollenti. 4. Nel linguaggio amministrativo, frazione o f. di comune, parte di un territorio comunale che comprende di norma un centro abitato; può ...
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ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante [...] dei dipendenti o del personale di un ministero, di un’amministrazione regionale o comunale, di un ufficio, di un’azienda affari contenziosi civili, effettuata a cura del cancelliere all’atto della costituzione dell’attore o, se questi non si ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] p. elettorale (a seconda dei casi: politico o amministrativo, generale o particolare, nazionale o locale), quello che candidati; p. di governo, quello che il gabinetto, all’atto della sua costituzione, presenta al paese e sottopone alla fiducia del ...
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incompetenza
incompetènza s. f. [der. di incompetente]. – 1. Nel linguaggio giur., mancanza di competenza, cioè del potere necessario, da parte di un organo, a svolgere una determinata funzione. In partic.: [...] accezione impropria, anche la carenza di giurisdizione del giudice adito. b. Nel diritto amministrativo, difetto di potestà amministrativa nell’organo che ha emanato un atto, ciò che ne produce la illegittimità; si ha i. relativa, quando l’autorità ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] a colore, oppure al gioco del compagno. Nell’ippica, in genere, atto di disubbidienza del cavallo, in partic. quando non esegue l’ordine di giurisdizionali previsti per l’impugnativa degli atti amministrativi. b. Nel gergo psicanalitico, processo ...
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Filippo Satta
Abstract
L’atto amministrativo è un fenomeno giuridico molto singolare: è una realtà concreta – e non il nomen juris di altri fenomeni, quali l’atto giuridico in tutte le sue versioni – che viene paradossalmente trattata sia...
Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma in posizione di sostanziale parità nei...