illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, [...] i.; ottenere per vie illecite. Nel linguaggio giur., di ogni atto contrario alle norme del diritto; anche come s. m.: commettere , essere in condizioni di illiceità. In partic., negozio giuridico i., quello che ha una causa illecita, cioè contraria ...
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exequatur
‹eġ∫eku̯àtur› v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. di exĕqui «eseguire», quindi propr. «eseguisca»], usato in ital. come s. m. – 1. a. Termine giuridico che, nel giudizio di delibazione, [...] autorità gerarchicamente inferiore. 2. Nel diritto internazionale, atto con il quale uno stato accetta e riconosce un gli competono, e a svolgere una attività produttiva di effetti giuridici nell’ordinamento dello stato stesso. 3. Formula con cui lo ...
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apporre
appórre v. tr. [lat. appōnĕre «collocare accanto», comp. di ad- «presso» e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Aggiungere: Sempre la confusion de le persone Principio fu del mal de [...] appone (Dante); a. un termine, a. una condizione a un negozio giuridico. b. Mettere accanto: a. un’annotazione (a un testo, in apposto di avere ucciso o che avesse ucciso; anche, a. un atto a colpa a qualcuno. 4. ant. Obiettare, trovare da ridire: ...
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provvista
(ant. provista) s. f. [femm. sostantivato di provvisto]. – 1. L’atto e l’effetto del provvedere quanto è richiesto dalle necessità materiali proprie, della famiglia, della cittadinanza, di [...] una discreta p. di barzellette, o di pettegolezzi. 3. Nel diritto commerciale, rapporto di provvista, rapporto giuridico trilaterale, intercorrente tra un creditore, un debitore delegato e un debitore originario delegante, che fornisce al debitore ...
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opzione1
opzióne1 s. f. [dal lat. optio -onis, che ha la stessa radice di optare «optare»]. – Libera scelta, atto della volontà con cui si opta per l’una o per l’altra di due o più soluzioni, di due [...] così luogo alla conclusione del contratto cui l’opzione si riferisce. Nel diritto internazionale, l’opzione è il potere giuridico degli abitanti dei paesi oggetto di cessioni territoriali da uno stato all’altro, di esprimere la volontà di conservare ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] valore di titolo o di dicitura: Orl. Fur., canto III; Saul, atto III, scena 3a; piano III o 3°; ma nel discorso diffuso è più a parte, qualunque soggetto estraneo a un dato rapporto giuridico, dal quale perciò questo non può trarre né pregiudizio ...
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decorrenza
decorrènza s. f. [der. di decorrere]. – Il decorrere; termine dal quale decorre un impegno, un diritto, un obbligo, una nomina, uno stipendio, ha validità un provvedimento, ecc.: promosso [...] interessi su un capitale messo a frutto; d. dei termini, il periodo di tempo compreso entro due limiti (termine iniziale e termine finale), durante il quale un determinato atto o negozio giuridico può essere validamente compiuto o avere efficacia. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] , cioè leggi, norme, costituzioni di carattere politico, giuridico, amministrativo: o. civili, politici (e analogam. l’autorità d’imporre che sia espletato un servizio o compiuto un atto qualsiasi; in questo sign. (molto com. e derivato per sviluppo ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] riconosciuto come soggetto di diritto, e di godere quindi di capacità giuridica e di capacità di agire (v. persona, n. 4); politico, un personaggio pubblico e sim. 5. non com. Atto o discorso ispirato da motivi personali, soprattutto da rancore e ...
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testo3
tèsto3 s. m. [dal lat. textum -i o textus -us, rispettivam. part. pass. neutro e der. di texĕre «tessere»]. – 1. a. Il contenuto d’uno scritto o d’uno stampato, ossia l’insieme delle parole che [...] d’un discorso; pubblicare il t. d’una sentenza; il t. d’una legge; il t. preciso del codice; t. giuridico, legislativo; t. unico, atto del potere esecutivo in cui sono raccolte e coordinate in un solo insieme sistematico le disposizioni di più leggi ...
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Per atto giuridico in senso lato si intende qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio (ovvero, in generale, qualunque atto umano) capace di produrre effetti giuridici. Questa ampia categoria comprende al suo interno il negozio...
validità In diritto, conformità di un atto giuridico al tipo astratto definito dalla legge e idoneità dello stesso a produrre gli effetti ai quali è destinato. Con significato più astratto, nella teoria generale del diritto, il criterio in base...