parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] e sociale, l’intreccio delle relazioni personali e sociali poste in atto dai matrimonî, rinnovate e ricomposte dalle nascite e dalle morti, nonché da eventuali atti giuridici, quali l’adozione, il levirato e sim.; si distinguono: p. consanguinea ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] facoltà e talora di potestà, relativamente al compimento di determinati atti giuridici: p. di alienare, di acquistare, ecc. Divisione dei p legittimazione a intervenire nel compimento di un determinato atto o a partecipare ai lavori di un’assemblea. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di [...] di libertate (Petrarca). In partic., s. della gleba, istituto giuridico tipicamente medievale, formatosi negli ultimi secoli dell’Impero romano, per da una sentenza del giudice o da un atto amministrativo. b. Analogam. nel diritto internazionale, si ...
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autodenuncia
autodenùncia (o autodenùnzia) s. f. [comp. di auto-1 e denuncia]. – Nel linguaggio giuridico, denuncia di sé stesso; atto con cui chi ha commesso un reato informa l’autorità del reato stesso, [...] confessandosene colpevole ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; [...] un atto, un gesto s.; in partic., azioni s., quelle che hanno valore di simbolo, spec. nel rituale giuridico (soprattutto in quello primitivo e in quello antico) e nel rituale religioso. Più genericam., di cosa che non vale per sé, per la sua realtà ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] legge, vantaggi accordati da una norma di diritto singolare a una determinata classe di persone o di cose o di rapporti giuridici; per es., il b. di separazione, facoltà di domandare la separazione dei beni ereditarî dalla massa dei beni dell’erede ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] soprattutto contabile e commerciale, economico e finanziario, amministrativo e giuridico: r. di carico e scarico di magazzino, r. delle espressione, ogni diverso modo di realizzare, nell’atto linguistico, le diverse possibilità che offre un sistema ...
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maternita
maternità s. f. [der. di materno]. – 1. a. La condizione dell’essere madre: il desiderio, l’attesa della m.; m. cosciente, voluta con atto di libera scelta, non affidata cioè al caso; m. sostitutiva [...] la gravidanza e di consegnare il neonato ai genitori ai quali appartenevano i gameti. Sotto l’aspetto più strettamente giuridico: i diritti, i doveri della m.; tutela penale della m., il complesso delle norme che difendono penalmente la maternità ...
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efficacia
efficàcia s. f. [dal lat. efficacia, der. di effĭcax -acis: v. efficace]. – 1. Capacità di produrre pienamente l’effetto voluto, e l’ottenimento stesso dell’effetto: l’e. di un rimedio, di [...] e.; stile, scrittore, oratore privo di e.; parlare, scrivere con e., con forza e calore. In partic., e. di un atto o negozio giuridico, la sua capacità di produrre gli effetti per cui viene compiuto, e anche il concreto prodursi di tali effetti. 2 ...
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ingenuita
ingenuità s. f. [dal lat. ingenuĭtas -atis]. – 1. a. L’essere ingenuo, nel senso comune e moderno della parola, quindi sincerità, innocenza, candore d’animo, semplicità e anche dabbenaggine, [...] da chiunque; approfittare, abusare dell’i. altrui. b. concr. Atto, comportamento, parole di persona ingenua: è stata un’i. da parte con riferimento all’antica Roma, condizione libera, stato giuridico di chi è nato ingenuo, cioè libero; si preferisce ...
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Per atto giuridico in senso lato si intende qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio (ovvero, in generale, qualunque atto umano) capace di produrre effetti giuridici. Questa ampia categoria comprende al suo interno il negozio...
validità In diritto, conformità di un atto giuridico al tipo astratto definito dalla legge e idoneità dello stesso a produrre gli effetti ai quali è destinato. Con significato più astratto, nella teoria generale del diritto, il criterio in base...