ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] in ultima istanza, della definitiva validità di un atto deliberato, con validità provvisoria, da un organo esecutivo sinon. di approvazione, conferma, convalida. 2. In diritto internazionale, atto con il quale uno stato (nella persona, in Italia, del ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] agricolo e commerciale, e che acquistano valore giuridico soltanto se inserite in apposita raccolta predisposta, presso o socio-culturale, settore di attività, tipo di funzioni dell’atto linguistico: parole, espressioni dell’u. antico o antiquato o ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] la c. di una licenza, del porto d’armi. b. Atto di condiscendenza: non bisogna fare troppe c. ai bambini. 2. di tributi, ecc.), sia creando diritti derivanti dall’ordinamento giuridico, con il rilascio di licenze, autorizzazioni, permessi: c. ...
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motivazione
motivazióne s. f. [der. di motivare; nel sign. 2, per influenza dell’ingl. motivation]. – 1. L’atto del motivare; in partic., nel linguaggio burocr., esposizione delle ragioni che giustificano [...] di bronzo al valor militare, con una bella motivazione. Sotto l’aspetto giuridico, l’omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione di un atto della Pubblica Amministrazione (quando, per legge, esso debba essere formalmente motivato) costituisce ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] b., porgerlo a uno perché vi si sostenga nel camminare (anche atto di cortesia o cavalleresco verso una signora). B. di ferro, prova della confidenza che gli si concede. b. Nel linguaggio giuridico e con riferimento al diritto intermedio: b. secolare, ...
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matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] al fine di fondare la famiglia: m. valido, m. nullo; consumare il m., dargli compimento, da parte degli sposi, con l’atto sessuale; m. rato e consumato, m. rato e non consumato (v. rato); impedimenti al m.; promessa di m.; scioglimento, annullamento ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] : la banca mi ha notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una delle parti del processo il contenuto di un atto processuale, o anche una manifestazione di volontà d’indole stragiudiziale, attraverso un ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] ; e. giuridici, quelli che la legge ricollega all’esistenza di un determinato fatto giuridico; fare effetto e. (un disegno, un proposito); avere e., essere eseguito, messo in atto: la mia proposta non ha avuto effetto, o, al contrario, ha avuto ...
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conservativita
conservatività s. f. [der. di conservativo]. – 1. L’essere conservativo o conservatore; tendenza a conservare, a mantenere immutato uno stato di cose. 2. Con accezioni specifiche: a. In [...] diritto, carattere conservativo di un attogiuridico o d’altro. b. In fisica, proprietà di enti conservativi o che obbediscono a principî di conservazione: la c. di un campo vettoriale, la c. della carica elettrica, della massa, dell’energia. ...
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cerziorare
v. tr. [dal lat. tardo certiorare, che corrisponde al class. certiorem facĕre «informare»] (usato quasi esclusivam. nell’inf. e nei tempi composti col part. pass.), non com. – Informare in [...] modo dettagliato; rendere qualcuno consapevole dell’importanza dell’attogiuridico che compie. Nel rifl., accertarsi: il signor podestà, dopo essersi umanamente cerziorato che il soggetto non era tornato in paese ... (Manzoni). È voce del linguaggio ...
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Per atto giuridico in senso lato si intende qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio (ovvero, in generale, qualunque atto umano) capace di produrre effetti giuridici. Questa ampia categoria comprende al suo interno il negozio...
validità In diritto, conformità di un atto giuridico al tipo astratto definito dalla legge e idoneità dello stesso a produrre gli effetti ai quali è destinato. Con significato più astratto, nella teoria generale del diritto, il criterio in base...