obbligatorio
obbligatòrio agg. [dal lat. tardo obligatorius, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. Che è d’obbligo, che è imposto per legge o da precise disposizioni (si contrappone in genere a facoltativo [...] , e sim.); senso o., nella circolazione stradale; per la validità dell’atto è o. la presenza di due testimoni; spese o. dello stato, e amministrativa (per es., gli interessi del debito pubblico). 2. Nel linguaggio giur., che attiene a obbligazione ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] da un contratto, da un fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo per legge a produrlo, per il quale uno termine, contratto da una società per azioni o da un ente pubblico economico e che conferisce al possessore il diritto di esigere, alla ...
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dettatura
s. f. [dal lat. tardo dictatura; cfr. dittatura]. – L’atto del dettare: d. di una lettera; durante la d. del tema; scrivere sotto d.; d. di un telegramna, attraverso il telefono a un apposito [...] ufficio pubblico che provvede all’inoltro del telegramma, come servizio a disposizione degli abbonati. Anche il testo dettato: rivedere, leggere, correggere la d. (più com. il dettato). ...
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dispensare
v. tr. [dal lat. dispensare, intens. di dispendĕre «distribuire»] (io dispènso, ecc.). – 1. Distribuire: d. ai poveri le proprie ricchezze; d. favori, grazie, elemosine; estens.: passò dispensando [...] da un obbligo, da una prestazione, da un’imposizione, da un atto che, secondo le norme o il costume, sarebbe dovuto: d. dagli dal dirvi che siete un ingrato (Goldoni). b. Nel pubblico impiego, d. dal servizio, risolvere il rapporto nei riguardi di ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] o richiesta fatta in via breve, senza seguire le formalità previste (riservandosi, al caso, di darne conferma con atto formale); inoltrare una domanda, una richiesta, un ricorso per via gerarchica, presentandoli al superiore immediato perché li ...
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inaugurazione
inaugurazióne s. f. [dal lat. tardo inauguratio -onis]. – 1. Nella religione dell’antica Roma, l’atto rituale con cui gli àuguri, prevî accertamenti relativi al consenso divino, conferivano [...] la richiesta qualità sacrale a una persona o a un luogo. 2. In età moderna, la cerimonia con cui si inaugura un edificio pubblico, un’attività, e sim.: l’i. di un monumento, di una scuola, di una mostra; l’i. dell’anno accademico, dell’anno ...
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lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] b. Per analogia, discorso accademico fatto in pubblico su argomento scientifico o letterario. c. estens. ma necessaria. c. Salutare ammaestramento che si trae dalle conseguenze di un atto o fatto spiacevole, da un errore commesso, e sim.: s’è fidato ...
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chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità [...] un grande impianto, come per es. una centrale elettrica, o un pubblico servizio, per es. un ospedale, ecc.) in stato di immediata della città, in segno di sottomissione a un vincitore o come atto d’onore a un sovrano o ad altro grande personaggio. ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto [...] tributaria); p. monetaria, in genere, l’azione dei poteri pubblici nella sfera della moneta e del credito per fini di controllo economico , anche disonesti o poco corretti, messi in atto per ingraziarsi qualcuno, per sfruttare a proprio vantaggio ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] che ha una bella voce. Voce!, invocazione gridata con cui il pubblico di un teatro, di una sala di spettacolo o di riunione, estens. e fig.: a. Parole, discorso o altro atto di comunicazione o espressione linguistica orale: veniva dalla strada un ...
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Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto rilascio di dichiarazioni, non per l’intrinseco,...
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi...