interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] d’ufficio, vantaggio o guadagno personale ricavato da un pubblico ufficiale in atti dell’Amministrazione presso la quale esercita vista più soggettivo, l’esigenza stessa di ciò che appare atto a soddisfare i nostri bisogni, la considerazione di ciò ...
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omissione
omissióne s. f. [dal lat. tardo omissio -onis, der. di omittĕre «omettere», part. pass. omissus]. – Il fatto di omettere, di non fare cioè, intenzionalmente o no, quello che si potrebbe o dovrebbe [...] o.). In diritto penale, reato consistente nel mancato adempimento di un determinato obbligo giuridico: o. di atti d’ufficio, reato del pubblico ufficiale che indebitamente omette un atto dell’ufficio o del servizio; o. di doveri d’ufficio, reato del ...
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manifestazione
manifestazióne s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto del manifestare o del manifestarsi: m. di gioia, di dolore, d’amore; non ci ha dato ancora una m. sicura [...] ’apparizione o m. della divinità. b. Con sign. concr., atto, atteggiamento, parola e sim. mediante i quali si manifesta qualcosa rapimento di Aldo Moro (Salvatore Mannuzzo). b. Spettacolo pubblico, destinato a largo concorso di popolo: una m. ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] fare rapporto a un alunno, a una classe, denunciare al preside o ad altro organo competente un loro atto di indisciplina; nel pubblico impiego, r. informativo, informazioni e giudizî sintetici che erano redatti (fino al 1980) dai superiori ogni anno ...
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proroga
pròroga s. f. [der. di prorogare]. – 1. L’atto di prorogare; prolungamento della durata di qualche cosa o rinvio del termine precedentemente stabilito per l’esecuzione di una prestazione: chiedere, [...] , protrazione della permanenza nella carica, e nell’esercizio delle relative funzioni, che può essere concessa a chi ricopre un pubblico ufficio, anche dopo i termini di decadenza, finché non sia nominato e insediato il suo successore. In questo sign ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] malese, S. francesi dell’India, sulle coste del Deccan. 4. S. pubblico (traduz. del fr. établissement public), denominazione antiquata della persona giuridica di diritto pubblico. 5. Nel linguaggio marin., stabilimento del porto (traduz. del fr ...
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suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri [...] nella quale uno stato (suzerain) si trova rispetto a un altro stato (vassallo): si fonda su un atto o patto di diritto pubblico interno, ma anche internazionalmente rilevante per il riconoscimento che i terzi stati danno al rapporto (unione di ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] ; provai a suonare il campanello, ma nessuno rispose. Fare l’atto, il gesto di dare inizio a un movimento che poi per l’azione commessa dal suo cliente non costituisce reato; il pubblico ministero provò che il delitto era stato premeditato; io sono ...
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congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] illimitato, spettante ai militari di qualunque ferma che, all’atto in cui cessano dal servizio alle armi o ne sono due mesi (o due mesi di c.) per motivi di salute. Nel pubblico impiego sono previsti, per ogni anno di servizio, un c. ordinario della ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] c. di mobilitazione, quello incaricato di ricevere, all’atto della mobilitazione, i chiamati alle armi, vestirli ed equipaggiarli grado di fornirla; c. di (prima) accoglienza, struttura, pubblica o privata, che fornisce i primi soccorsi e un primo, ...
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Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto rilascio di dichiarazioni, non per l’intrinseco,...
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi...