attrizione
attrizióne s. f. [dal lat. tardo attritio -onis, der. di atterĕre «sfregare», part. pass. attritus]. – 1. Nella teologia cattolica, il dolore dei peccati commessi (detto anche contrizione [...] dall’amore puro verso Dio, ma da motivi imperfetti (consapevolezza della perdita dei benefici divini, timore della pena). 2. ant. Sfregamento, attrito: volendo mostrare come i corpi durissimi per l’a. d’altri più molli possano consumarsi (Galilei). ...
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ammorbidatura
(o ammorbiditura) s. f. [der. di ammorbidare (o ammorbidire)]. – Operazione alla quale sono sottoposte le fibre di canapa greggia o di iuta per facilitare, mediante un riscaldamento per [...] attrito, la suddivisione delle fibre elementari. ...
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logorabilita
logorabilità s. f. [der. di logorabile]. – Disposizione, facilità a logorarsi: l. di un materiale, di un tessuto, di un organismo, di un motore; in partic., con riferimento ai materiali [...] da costruzione, il grado di maggiore o minor resistenza che presentano all’usura le rocce usate nelle pavimentazioni stradali, per l’attrito delle ruote dei veicoli. ...
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logorare
v. tr. [lat. lucrari «guadagnare, risparmiare», e quindi «consumare fino all’estremo per risparmiare»] (io lógoro, ecc.). – 1. Consumare a poco a poco, ridurre in cattivo stato per lungo o cattivo [...] uso: mio figlio logora un paio di scarpe ogni mese; guarda come hai logorato le maniche della giacca!; l’attrito delle carrucole ha logorato la fune. Anticam. fu anche usato nel senso generico di consumare, adoperare: né ... avremmo da poter pagar ...
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logoratore
logoratóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di logorare], non com. – Chi, o che, logora: sei un gran l. di abiti; l’azione l. dell’attrito sulle superfici meccaniche; ansie l. del sistema nervoso. ...
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separatore
separatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo separator -oris, riferito a persona]. – Chi separa, che separa, che ha la funzione di separare. È termine frequente nella tecnica per denominare [...] per riso e s. per sementi, apparecchi a piani inclinati oscillanti muniti di risalti che separano i chicchi per differente attrito, o a cilindri rotanti muniti di alveoli che separano i chicchi di diametro inferiore da quelli di diametro superiore a ...
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trazione
trazióne s. f. [dal lat. tractio -onis, der. di tractus, part. pass. di trahĕre «trarre, tirare»]. – L’azione di tirare, traendo a sé o trascinando con forza, e il fatto di venire così tirato: [...] del tipo di motore che fornisce la forza di trazione; resistenza alla t., forza che si oppone al moto del veicolo (attrito volvente, resistenza dell’aria, ecc.); t. ad aderenza naturale (o in aderenza), t. ad aderenza artificiale (o a dentiera), a ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] portano a una dissipazione di energia, quali quelle che hanno origine dalle mutue azioni tra gli organi solidi della macchina (r. d’attrito) o tra questi e il mezzo in cui si muovono (r. del mezzo). In idrodinamica, è detta r. viscosa e r. idraulica ...
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cavule
càvule s. f. pl. [lat. *cavŭlae «piccole cavità», der. dell’agg. cavus «cavo1»; cfr. cavola], catanese. – Profonde e strette spaccature che si producono nelle parti marginali delle colate laviche [...] dell’Etna, per attrito tra la massa fusa fluente e le rocce del basamento e delle sponde. ...
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dirugginio
dirugginìo s. m. [der. di dirugginire]. – Lo stridore prodotto dal ferro quando viene raschiato per essere pulito dalla ruggine o quando fa attrito con un altro ferro: il d. delle catene (Carducci); [...] per estens., di rumori simili: il d. dei denti ...
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Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro negativo, ciò che implica una perdita di...
attrito, guerra di
Nella teoria dei giochi, è un modello di aggressione dove due giocatori competono per accaparrarsi una risorsa di un determinato valore. Vince chi persiste nel gioco più a lungo, pagando un costo proporzionale alla durata...