gancio
gàncio s. m. [dal turco kanca 〈kanǧà〉]. – 1. In genere, ferro d’una certa grossezza, ripiegato a uncino, per afferrare o sospendere o trattenere o comunque collegare qualche cosa. In partic., [...] materiale mobile ferroviario; g. a scocco, tipo particolare di gancio munito di anello di chiusura, mantenuto a posto per solo attrito e quindi apribile di colpo con una martellata; g. automatico, così detto perché si apre non appena riesce a cessare ...
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autolubrificante
agg. e s. m. [comp. di auto-1 e lubrificante]. – 1. agg. Che si lubrifica da sé; detto, in meccanica, di organo di macchina soggetto ad attrito (in genere, cuscinetto o boccola) che [...] non ha bisogno di apporto di lubrificante dall’esterno in quanto formato di materiali che trattengono a lungo il lubrificante di cui sono impregnati. 2. s. m. Sostanza o materiale autolubrificante ...
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confricare
v. tr. [dal lat. confrĭcare, comp. di con- e frĭcare «fregare»] (io confrico, tu confrichi, alla lat. cònfrico, cònfrichi, ecc.), letter. – Strofinare un corpo su un altro con forte attrito: [...] c. la parte dolente del fianco con un panno; dita confricate con delle cime di cedro (Magalotti) ...
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scivolare
v. intr. [prob. voce onomatopeica] (io scìvolo, ecc.; aus. essere e più raram. avere). – 1. a. Spostarsi rapidamente su una superficie uniforme e levigata, con riferimento a corpi che per particolari [...] caratteristiche offrono un attrito minimo: la slitta scivolava veloce sulla pista ghiacciata; i ragazzi si lasciavano sc. lungo il corrimano delle scale; per estens., spostarsi con movimento uniforme e lieve: la barca scivolava leggera sull’acqua del ...
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scivolo
scìvolo s. m. [der. di scivolare]. – 1. a. Sistema di trasporto per gravità, costituito da un piano inclinato, munito di bordi di protezione, lungo il quale si fa scorrere il materiale; l’inclinazione [...] del piano, talora a struttura elicoidale, dal fondo in legno, calcestruzzo lisciato o altro, dev’essere commisurata al coefficiente d’attrito tra i materiali da far discendere e quello di cui è costituito lo scivolo per evitare eccessive velocità di ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] orizzontale: su tale superficie risulta più facile sollevare un corpo perché il peso di questo è equilibrato, in assenza di attrito, da una forza, parallela alla superficie stessa, equivalente al peso del corpo moltiplicato per il seno dell’angolo di ...
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sovralesamento
sovraleṡaménto s. m. [der. di sovralesare]. – 1. Nelle macchine alternative, e in partic. nei motori a combustione interna, la maggiorazione del diametro interno (alesaggio) di un cilindro [...] che si presenti consumato o ovalizzato a causa dell’attrito di scorrimento tra lo stantuffo e le pareti del cilindro stesso, dovuta alla forza normale agente fra le superfici a contatto; se si tratta di piccola usura o di rigature, basta procedere a ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in [...] pubblica o privata, ne inficia il valore probatorio. 2. Asportazione superficiale di materiale provocata da ripetuta azione di attrito, sia per logorio, che causa quindi un deterioramento della superficie, sia come operazione compiuta con l’impiego ...
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bertoccio
bertòccio s. m. [da vertecchio, con altro suffisso]. – Nell’attrezzatura navale, ciascuna di quelle pallottole di legno duro forate lungo il diametro (e dette anche talvolta paternostri), che [...] vengono infilate, in serie, in una cordicella, quando si debba fare una legatura sottoposta a grande usura per attrito. ...
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scocco
scòcco s. m. [der. di scoccare] (pl. -chi). – 1. ant. o letter. Lo scoccare: i suoi muscoli sotto la pelle tremavano come le corde delli archi dopo lo s. (D’Annunzio); rintocco, o suono dell’ora [...] , gancio a scocco, tipo di gancio apribile a cerniera, il cui braccio mobile è tenuto chiuso da un anello forzato ad attrito: facendo scorrere l’anello con un colpo di martello, il gancio si apre lasciando libera la catena alla quale è applicato ...
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Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro negativo, ciò che implica una perdita di...
attrito, guerra di
Nella teoria dei giochi, è un modello di aggressione dove due giocatori competono per accaparrarsi una risorsa di un determinato valore. Vince chi persiste nel gioco più a lungo, pagando un costo proporzionale alla durata...