auditelàuditel s. m. [comp. dell’ingl. audi(ence) e di tel(ematica)]. – Indice di ascolto e di successo di trasmissioni televisive, rilevato dall’omonima società specializzata mediante un collegamento [...] telematico ...
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sbanca-Auditel
agg. inv. Che supera ogni previsione di successo televisivo, facendo registrare un numero di ascolti molto elevato. ◆ [Rosario] Fiorello, [Paolo] Bonolis e [Simona] Ventura sbanca-Auditel. [...] giornalisti, attori, cantanti. Per vedere che effetto fa. E per vedere se gli ascolti riusciranno a superare lo sbanca-Auditel [Paolo] Bonolis con «Affari tuoi». (Maria Volpe, Corriere della sera, 10 aprile 2005, p. 32, Spettacoli).
Composto dal v ...
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audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, [...] Piccolo Regio. Sabato si svolgerà un convegno a "Torino Incontra" sull'arte dei disabili e una videodimostrazione del progetto Auditel della Rai che consente ai non vedenti di seguire spettacoli «in audiodescrizione». (Stampa, 1° dicembre 1992, p. 41 ...
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acchiappa-ascolti
(acchiappa-ascolto, acchiappa ascolti), agg. Capace di catturare ascolti; con particolare riferimento a trasmissioni radiotelevisive. ◆ Otto milioni di telespettatori per la trasmissione [...] di messinscena, smaschera attori sotto semplici concorrenti e così urlando, spiando e sbuffando ristabilisce il suo primato Auditel perso proprio contro il temibile format - in Spagna Telecinco/Mediaset promette di fare il botto con lo stesso ...
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acchiappasoldi
(acchiappa-soldi), agg. inv. Ideato, fatto per incassare soldi. ◆ La sentenza ridicola sul canadese dello snow board, [Ross] Rebagliati, positivo al test della marijuana, ha mostrato quanto [...] Viotti, Repubblica, 5 ottobre 2004, p. 16) • Una Rai liberata dalla colonizzazione dei partiti e dalla tirannide dell’Auditel, alleggerita del suo grasso mangia-soldi e acchiappa-soldi, sarebbe una Rai percepita come un servizio, serio e necessario ...
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baudismo
s. m. Atteggiamento, comportamento, concezione dello spettacolo tipici di Pippo Baudo. ◆ [tit.] Non mi piacciono le Crociate ma basta con i «baudismi» [testo] […] Che può dire un genitore, che [...] Volpe]. (Corriere della sera, 12 gennaio 2004, p. 31, Spettacoli) • [Pippo] Baudo ci è cascato, e davanti ai dati dell’Auditel è esploso in un’aspra critica della civiltà contemporanea e «dell’homo televisivus». Non serve a nulla curare la qualità ...
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teaser
s. m. inv. 1. Pubblicità preliminare che non svela alcunché del prodotto (nome, marchio, caratteristiche) e rinvia a spot successivi, in modo da suscitare forte curiosità e attesa nel pubblico. [...] fino ai nostri giorni. Cosa significa la parola psicografia? E telesponsoring? E teaser? E jingle? Cos'è uno spot? L'auditel, la gag, il consumerismo? (Maria Stella Conte, Repubblica, 3 novembre 1994, p. 24, Cronaca) • Molto più istituzionali (anche ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ [...] sera la penultima e oggi l'ultima puntata del reality-qualcosa dell'estate, senza confronti e discussioni, carta canta e Auditel pure: il paese televisivo non trova altro all'altezza e converge sull'ennesima "magata" targata Maria De Filippi. E il ...
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Sistema di rilevamento dell’ascolto dei programmi televisivi; in Italia si basa su un campione di circa 2000 famiglie, con un ricambio minimo del 20% annuo, e consiste nell’applicare al televisore domestico uno strumento ( meter) cui è collegato...
Auditel
Società italiana costituita nel 1984 per rilevare l’ascolto della televisione (➔ audience) in Italia, conseguito attraverso le diverse modalità di trasmissione. L’A. è una Joint Industry Commitee (JIC), cioè un organismo tripartito...