strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio volge (Parini); il termine sopravvive ancora oggi in alcune località per indicare i tappeti delle chiese. b. Letto. 2. Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie ...
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patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti [...] dagli antichi Romani (lat. pater patriae) a cittadini particolarmente benemeriti della patria (e, più specificamente, titolo attribuito ad Augusto nell’anno 2 a. C. e portato poi da tutti gli imperatori, tranne Tiberio), rinnovato talora anche nell ...
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tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia [...] e capitale della Hispania citerior, che più tardi ebbe il nome di Provincia Tarraconensis ...
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cofferatiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Sergio Cofferati, già segretario generale della Cgil, esponente del centrosinistra e sindaco di Bologna; di Sergio Cofferati. ◆ l’esito del [...] del partito «padano» è destinata comunque a lacerare, e già deve incassare la perplessità -- eufemismo -- del giurista Augusto Barbera, membro dell’Assemblea costituente del Pd: «Inutile ricalcare le soluzioni proposte da [Umberto] Bossi. La Lega ha ...
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baciare1
baciare1 v. tr. [lat. basiare, der. di basium «bacio»] (io bàcio, ecc.). – 1. Dare un bacio, dare baci: b. la mamma, i figli, il marito, la propria ragazza; b. teneramente, appassionatamente; [...] piede, in segno di riverenza, ora solo al papa; b. la terra o in terra, come segno di grande umiliazione davanti a qualche augusto personaggio o dopo il suo passaggio (di qui i modi comuni: dovresti b. la terra dove passa o dov’è passato; non è degno ...
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palatino2
palatino2 agg. [dal lat. Palatinus, der. di Palatium, nome di origine incerta (cui sono state attribuite varie etimologie popolari) che indicava propriam. una delle tre alture di cui il Mons [...] e corrispondenti alle quattro regioni della città; ludi p., giochi che si celebravano annualmente sul Palatino, istituiti in onore di Augusto nel 14 d. C.; ponte p., nome dato al nuovo ponte (perché rivolto verso il colle Palatino) costruito verso la ...
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principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra [...] imperfezioni (Sarpi); anche, il periodo di tempo durante il quale un principe regna o ha regnato: sotto il p. di Augusto il mondo conobbe un periodo di pace. 3. Il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto ...
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vittoria
vittòria s. f. [dal lat. victoria, der. di vincĕre «vincere», part. pass. victus]. – 1. Il fatto di vincere, di risultare superiore in una competizione. a. Con riferimento a guerre, battaglie [...] personificazione della vittoria, corrispondente e simile alla greca Nike: il tempio della V. sul Palatino, l’ara della V. di Augusto, in Roma; in usi poet., come personificazione (anche non divina) della vittoria: Dov’è la vittoria? Le [= all’Italia ...
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vetusto
agg. [dal lat. vetustus, der. di vetus «vecchio, antico»], letter. – Antico, appartenente a tempi lontani (e si dice per lo più di cosa cui l’antichità stessa conferisca prestigio e un carattere [...] augusto): istituzioni v.; monumenti v.; avanzi di vetustissime civiltà; le v. e gloriose memorie degli avi; immensa terra, Come è grido v., un dì beata D’eterne messi (Foscolo); Il gran lampadario v. che pende a mezzo il salone E immilla nel quarzo ...
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vivario
vivàrio s. m. [dal lat. vivarium; cfr. vivaio]. – Termine con cui si designò in Roma, dall’età di Augusto in poi, ogni recinto o parco ove si tenevano animali selvatici o fiere, e dal 2° sec. [...] a. C. in poi il recinto in cui erano rinchiuse le fiere destinate agli spettacoli del circo (venationes). Il termine indicava anche le vasche per l’allevamento dei pesci (vivaria piscium) ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare per testamento. Ebbe da Scribonia l'unica...
Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (v. vol. I, p. 918)
D. Boschung
La ricerca sui ritratti negli ultimi vent'anni si è occupata specialmente di problemi di ordine tipologico, anche nel caso di quello di Augusto. Già il lavoro di O....