biancheggiare
v. intr. e tr. [der. di bianco1] (io bianchéggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Apparire, mostrarsi bianco o quasi bianco: Lo villanello ... vede la campagna Biancheggiar tutta (Dante); [...] ); in pittura, anche assol., fare i chiari, lumeggiare. ◆ Part. pres. biancheggiante, anche come agg.: Lucifero, che ancora luceva nella biancheggiante aurora (Boccaccio); lo splendido viale Biancheggiante fra i colli e gli oliveti (G. Marradi). ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] alba, fr. aube, ted. Tagelied), originariamente connesso al canto o grido della scolta che annunciava l’apparizione dell’aurora, e perciò di tema prettamente guerresco; più tardi, nella poesia trovadorica, canto d’amore che, sul tema dell’apparizione ...
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ver
vèr (o vèr’) prep. – Forma tronca, poet., della prep. verso: la nova gente alzò la fronte Ver’ noi (Dante); Là ver’ l’aurora, che [=quando] sì dolce l’aura Al tempo novo suol movere i fiori (Petrarca); [...] L’un ver l’altro i montoni armon le corna (Poliziano) ...
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titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna [...] giovinezza sicché divenne estremamente vecchio (cfr. Dante, Purg. IX, 1)]. – Nella cronologia geologica, termine usato come sinon. di portlandiano, preferibilmente per i terreni giurassici del bacino del ...
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nunziare
(ant. nunciare) v. tr. [dal lat. nuntiare] (io nùnzio, ecc.). – Forma letter. per annunziare: Già l’aura messaggiera erasi desta A nunziar che se ne vien l’aurora (T. Tasso); E venne bianco [...] nella notte azzurra Un angelo dal cielo di Giudea A nunziar la pace (Pascoli) ...
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croceo
cròceo agg. [dal lat. croceus, der. di crocus «croco»]. – 1. letter. Che ha il colore dello zafferano: l’aurora dal c. velo; quel piccolo nastro di velluto c. che voi portate sempre intorno al [...] collo (D’Annunzio). 2. Nel linguaggio medico, espettorato c., quello di colore quasi rugginoso, che si osserva spesso nei malati affetti da polmonite pneumococcica ...
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crocoite
(o crocoiṡite) s. f. [der. di croco, per il colore]. – Minerale monoclino, costituito di cromato di piombo, in cristalli prismatici allungati o in granuli di colore rosso aurora o rosso arancio, [...] con lucentezza adamantina o vitrea ...
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isocasmo
iṡocasmo agg. [comp. di iso- e del lat. chasma «aurora polare» (propr. «apertura, voragine, baratro», dal gr. χάσμα)]. – In geofisica, linea i., linea che congiunge i punti della Terra nei quali [...] le aurore polari si manifestano con la medesima frequenza. ...
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inaurare
v. tr. [dal lat. inaurare, der. di aurum «oro», col pref. in-1] (io inàuro, ecc.), poet. – Dorare, indorare: Apollo inaura Le rose che l’Aurora ha colorite (T. Tasso); nell’intr. pron., inaurarsi, [...] prendere il colore dell’oro: Come lontana nube al sol s’inaura (Tommaseo) ...
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subaurorale
agg. [comp. di sub- e aurora]. – In meteorologia, zone s., le fasce geografiche, comprese tra le latitudini geomagnetiche 45°-60° N e 45°-60° S, entro le quali le aurore polari sono visibili [...] con frequenza media minore di quella delle zone aurorali vere e proprie, che sono comprese entro i circoli polari ...
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Fisica
Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del Sole, subito dopo l’alba.
Per il fenomeno luminoso dell’alta atmosfera ➔ aurora polare.
Mitologia
Divinità latina corrispondente alla...
auròra polare Fenomeno luminoso dell’alta atmosfera, che si manifesta con forme diverse: archi, bande, raggi, cortine, corone, luci diffuse. Prende il nome di a. boreale nell’emisfero nord e di a. australe nell’emisfero sud. Alcune immobili...