lento
1. MAPPA LENTO si dice di una persona o di un animale che si muove a bassa velocità o che svolge le proprie azioni senza fretta, impiegando più tempo di quello normalmente necessario, con una [...] alla cintura).
Parole, espressioni e modi di dire
a fuoco lento
lenta agonia
Proverbi
uomo lento non ha mai tempo
Citazione
Ad Auschwitz c’era la neve / Il fumo saliva lento nel freddo giorno d’inverno e adesso sono nel vento.
Francesco Guccini ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] 2 agosto 1944, quando 4.300 Rom e Sinti – in maggioranza donne e bambini, rinchiusi nel campo di Auschwitz-Birkenau – furono uccisi nelle camere a gas. ◆ Fortunatamente, buona parte del materiale relativo alle ricerche sulla Porrajmos, incluse ...
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cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi [...] al testo «cristofobico» approvato dai costituenti europei. (Martino Cervo, Libero, 2 giugno 2005, p. 24, Cultura).
Composto dal nome proprio (Gesù) Cristo e dall’agg. fobico ...
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tecnoentusiasta
(tecno-entusiasta), s. m. e f. Convinto sostenitore delle innovazioni tecnologiche. ◆ «Con Internet, Auschwitz non sarebbe rimasto segreto un giorno», si diceva anni fa magnificando le [...] virtù della rete appena agli albori. Per una volta, i tecno-entusiasti non erano lontani dal vero: la rete più le macchine fotografiche digitali hanno infranto i muri che una volta nascondevano gli orrori. ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] gli inglesi Richmond, e quella di sua madre, i Sarna) che sarebbero finiti nei vagoni piombati diretti ad Auschwitz, Buchenwald, Mauthausen. (Foglio, 23 settembre 1998, p. 3) • quello stesso shtetl (borgo di ebrei di chagalliana memoria) dove ...
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Nome tedesco della città della Polonia meridionale Oświęcim (40.686 ab. nel 2007). Deve la sua tragica notorietà al campo di concentramento e di eliminazione creato dai Tedeschi durante la Seconda guerra mondiale (dal giugno 1940).
Il campo...
Chimico olandese (Amsterdam 1869 - Auschwitz 1944), allievo di J. H. van't Hoff, prof. a Utrecht (1902-1939); autore di rilevanti ricerche di chimica fisica sugli stati allotropici dello zinco e dell'antimonio e di elettrochimica (materiali...