giornaliero
giornalièro agg. e s. m. [der. di giorno; come s. m., prob. modellato sullo spagn. jornalero, der. di jornal «mercede giornaliera», da jorno «giorno»]. – 1. agg. Di ciascun giorno; che viene [...] giorni: spesa g., lavoro g.; compenso g., paga g., il corrispettivo del lavoro di un giorno; corse g. (di automezzi pubblici), e autobus, treni, aerei g., che si effettuano tutti i giorni. 2. s. m. (f. -a) Nel pubblico impiego, sinon. di diurnista. G ...
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gasolio ecologico
loc. s.le m. Sostanza chimica emulsionata composta per l’88% di gasolio, il 10,3% di acqua e l’1,7% da una miscela di additivi che la rende stabile; il suo consumo come combustibile [...] Atm hanno iniziato a circolare lunedì nell’area Ecopass, sulle linee 54 e 60. Sono i primi sette di cinquanta autobus da dodici metri programmati entro maggio. (Armando Stella, Corriere della sera, 25 aprile 2008, p. 6).
Espressione composta dal s ...
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gasolio emulsionato
loc. s.le m. Sostanza chimica emulsionata composta per l’88% di gasolio, il 10,3% di acqua e l’1,7% da una miscela di additivi che la rende stabile; il suo consumo come combustibile [...] consente la riduzione delle emissioni inquinanti. ◆ si diffonderà l’utilizzo di gasolio emulsionato per alimentare gli autobus e si realizzeranno tre nuovi distributori di metano per autotrazione: oggi ne esiste soltanto uno (a San Donato), ma in ...
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diciannove
diciannòve agg. num. card. [lat. dĕcem ac nŏvem], invar. – Numero composto di dieci più nove unità (in cifre arabe 19, nella numerazione romana XIX): d. metri, d. minuti; classe di d. alunni. [...] , anno, ecc.): la riunione è fissata per il d. del corrente mese; è nato nel ’19 (per es., nel 1819, o nel 1919); ti aspetto al capolinea del d. (cioè del tram, dell’autobus che ha questo numero). Come s. f. pl., le d., le ore sette pomeridiane. ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente [...] quello s.; l’effetto è s. alla causa; è obbligatorio annullare il biglietto prima della fermata s. alla salita sull’autobus. In matematica, detto di un elemento di una successione o di una sequenza che segua un altro elemento nella stessa successione ...
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diciassette
diciassètte agg. num. card. [lat. dĕcem ac sĕptem], invar. – Numero composto di dieci più sette unità (in cifre arabe 17, nella numerazione romana XVII): d. anni, d. chili. Come s. m., il [...] (giorno, anno, ecc.): ho deciso di partire il d. maggio; la rivoluzione russa del d. o del ’17 (cioè dell’anno 1917); ho perso per un pelo il d. (cioè il tram, l’autobus che ha questo numero). Come s. f. pl., le d., le ore cinque pomeridiane. ...
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profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate [...] ; c’è un p. delizioso in cucina; il p. dell’arrosto si sentiva fin dall’anticamera. Per antifrasi, odore sgradevole: negli autobus troppo affollati si sentono certi profumi! c. In senso fig., situazione capace di evocare una situazione analoga o una ...
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maniglia
manìglia s. f. [dallo spagn. manilla (nel sign. 2, attrav. il fr. manille), che è il lat. manicŭla «manina» e «manico dell’aratro», dim. e rispettivam. der. di manus «mano»]. – 1. ant. a. Braccialetto, [...] che consente di afferrare, sostenere o far muovere oggetti o apparecchi diversi, o quelle che, nei mezzi pubblici (autobus, ecc.), sono predisposte perché i passeggeri in piedi vi si possano reggere (maniglie di sostegno, o di appiglio; analoghe ...
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girobus
gìrobus s. m. [comp. di giro- e -bus (v. bus1)]. – Tipo di autobus urbano, di rarissimo impiego, che funziona con l’energia accumulata in un volano il quale, a sua volta, alimenta un motore elettrico [...] che agisce sulle ruote motrici: la completa ricarica del volano è ottenuta, alle stazioni capolinea, con un secondo motore elettrico connesso a una linea di alimentazione. È detto anche elettrogiro ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] s. di sede; la ricognizione aerea ha segnalato consistenti s. di truppe nemiche; l’esplosione ha causato un forte s. d’aria; s. di accento, il passaggio dell’accento da una a un’altra sillaba di una parola; ...
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Veicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti, compreso quello del conducente; quelli urbani hanno in genere 105-120 fra posti in piedi e a sedere. Il complesso meccanico è analogo a quello degli autocarri. Il piano è più basso...
autobus
àutobus [Der. del fr. autobus 〈otobiùs〉, comp. di auto(mobile) e (omni)bus "autoveicolo per trasporto pubblico"] [PRB] Paradosso dell'a.: v. processi di punto: IV 599 d.