trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di [...] (mezzo di t., o anche semplicem. trasporto, per es. in espressioni come: salire su un t. pubblico, cioè tram o autobus; servirsi di un t. privato): t. terrestre (t. su strada ordinaria, per ferrovia, per tranvia, per metropolitana, con funivia, con ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] o aggregati urbani: la z. centrale, una z. del centro, contrapp. alle z. periferiche o di periferia; i negozî, gli uffici, gli autobus della nostra z.; cambiare zona, restare in zona (e determinando con più o meno precisione: la z. dell’EUR, la z. di ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] una visione completa. Locuz. essere al c. (traduz. del fr. au complet), di locali o vetture dove tutti i posti sono già occupati: l’autobus era al c., il teatro è al c. (ma anche, spesso, è c., era completo, cioè pieno, senza più posti liberi); di ...
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prelevare
v. tr. [dal lat. tardo praelevare «levare prima», comp. di prae- «pre-» e levare: v. levare] (io prelèvo, ecc.). – 1. Prendere, detrarre, ritirare parte del denaro o di quanto (oggetti, materiali, [...] .: p. sangue, secreti, a scopo diagnostico o terapeutico. 2. estens. a. Requisire per necessità di guerra; anche, scherz., rubare: sull’autobus gli hanno prelevato il portafoglio. b. Portar via da un luogo una persona, d’autorità o con la forza: all ...
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sussidiario
sussidiàrio agg. [dal lat. subsidiarius, der. di subsidium «sussidio»]. – 1. Che serve di sussidio, di aiuto; che costituisce un mezzo complementare e integrativo per qualcos’altro: fermata [...] s., fermata di autobus, filobus e tram, immediatamente vicina alla fermata normale, utilizzabile quando si debbono fermare più vetture; milizie s., milizie ausiliarie; le scienze, le discipline s. della biologia, dell’archeologia; nella didattica ...
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locomozione
locomozióne s. f. [dal fr. locomotion, ingl. locomotion, formati su locomotive (v. locomotiva), con il lat. motio -onis (v. mozione)]. – 1. In fisiologia, la facoltà dei corpi viventi di [...] ). 2. Trasferimento di persone o cose da un luogo a un altro mediante veicoli: mezzi di l., denominazione generica di qualsiasi veicolo, e s’intende per lo più di veicoli terrestri (automobile, tram, autobus, bicicletta, carrozza, treno, ecc.). ...
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sfasciume
s. m. [der. di sfasciare2]. – 1. a. Insieme di cose sfasciate o di componenti di una struttura che si è sfasciata: uno s. di vecchie vetture; quella capanna è ormai ridotta a uno s.; l’autobus [...] si mosse con un rumore di sfasciume (Sciascia). b. Massa di detriti: Qual d’edifizio diroccato sbuca Fuor di sfasciumi e calcinacci il gufo (G. Gozzi); uno s. di rocce, formatosi alla base delle pareti ...
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tratta
s. f. [der. di trarre, part. pass. tratto]. – 1. ant. o raro. a. L’azione del trarre, del tirare, e anche la quantità, l’estensione di ciò che si è tirato, lo spazio per cui si è tirato: Dopo [...] tratta è ancora in uso e specifico per indicare il percorso tra due punti stabiliti di linee ferroviarie, tranviarie, di filobus, autobus, tra due scali successivi di una linea aerea, ecc.: la prima, la seconda t.; nella t. Foligno-Spoleto. d. Fila ...
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rimpiazzare
v. tr. [dal fr. remplacer, der. di place «posto»]. – Sostituire una persona, e più raram. una cosa, con un’altra che svolga le stesse funzioni: r. un impiegato; r. un giocatore infortunato; [...] è venuto a r. il capo dell’ufficio tecnico che è stato trasferito; r. con truppe fresche i reparti più duramente provati; riferito a cose: r. gli autobus fuori uso; un conforto, un sostegno morale che non può essere rimpiazzato. ...
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stampare
v. tr. [dal germ. *stampjan (o dal francese *stampôn) «pestare»]. – 1. a. Riprodurre a stampa: s. un libro, un giornale o una rivista; s. (o tirare) in 5000 copie, in 50.000 copie; s. volantini, [...] etichette commerciali, manifesti, biglietti dell’autobus, ecc.; specificando il procedimento: s. in tipografia o tipograficamente, a rotocalco, in offset, in fototipia, ecc.; con uso estens., riferito a libri, o anche a periodici, pubblicare, con l’ ...
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Veicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti, compreso quello del conducente; quelli urbani hanno in genere 105-120 fra posti in piedi e a sedere. Il complesso meccanico è analogo a quello degli autocarri. Il piano è più basso...
autobus
àutobus [Der. del fr. autobus 〈otobiùs〉, comp. di auto(mobile) e (omni)bus "autoveicolo per trasporto pubblico"] [PRB] Paradosso dell'a.: v. processi di punto: IV 599 d.