quindici
quìndici (ant. quìndeci) agg. num. card. [lat. quīndĕcim, comp. di quinque «cinque» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più cinque unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe [...] q.; partiremo per le vacanze il q. di luglio, per andare in centro devi prendere il q. (con ellissi, rispettivam., di giorno e di autobus o tram); nel q. (e più spesso nel ’15), forma abbreviata per 1915 o, se è chiaro dal contesto, 1815, ecc.; nel ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] , capitare: arrivi a proposito. Di mezzi di trasporto o altre cose che giungono a destinazione: l’aereo arriva alle 12; l’autobus è arrivato in ritardo; è arrivata una lettera per te. Determinando il luogo: a. in porto, alla stazione, a casa, all ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. [...] ., fam., fastidio, noia, seccatura e sim.: che strazio questo film!; quando finirà lo s. di questa conferenza?; lasciarono perdere gli autobus, che per un pezzo a quell’ora era uno s. prenderli, e s’andarono a fare una passeggiatina (Pasolini); anche ...
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bigliettaio
bigliettàio (non com. bigliettàrio) s. m. (f. -a) [der. di biglietto]. – Chi vende i biglietti nelle stazioni ferroviarie, sul tram e autobus o all’ingresso di teatri, campi sportivi e simili. ...
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derubare
(ant. dirubare e derobare) v. tr. [dal fr. dérober, di origine germ.; v. rubare]. – 1. Privare una persona, con furto, di ciò che le appartiene: lo derubarono del portafogli. Differisce da rubare [...] della buona fede di una persona: si lascia d. dal suo amministratore; lo hanno derubato del portafoglio sull’autobus; è stato derubato senza rendersene conto; fig., iperb., chiedere prezzi esagerati: abbiamo fatto acquisti nel negozio che ci ...
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navetta
navétta s. f. [dal fr. navette, propr. «piccola nave»; sugli usi estens. del sign. 2 ha influito anche l’ingl. shuttle «spola, navetta»]. – 1. Organo delle macchine per tessere e per cucire, [...] da un veicolo o convoglio che collega due luoghi, andando avanti e indietro sullo stesso percorso, a intervalli regolari: autobus n.; battello n.; aerei navetta. b. Nelle ferrovie, treni navetta (o semplicem. navette), treni generalmente adibiti a ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] vedevo l’ora di uscire da quella s.; preferisco camminare a piedi che sopportare la s. (o le strette) dell’affollamento dell’autobus nelle ore di punta; ha faticato molto per liberarsi dalla s. dei suoi fans. Con sign. particolare, ant., ammasso di ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] ., è talvolta adoperato eufemisticamente per indicare il puzzo: che cos’è questo o.?; spec. al plur.: d’estate, nell’autobus molto affollato, si sentono certi odori! b. In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione intraspecifica, odore di ...
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insaccata
s. f. [der. di insaccare]. – 1. Colpo che viene dato al sacco per pigiare la roba contenuta. 2. fig. a. Scossa ricevuta da un saltatore maldestro, o da chi cade verticalmente dall’alto, quando [...] che il cavaliere riceve nel ricadere sulla sella quando non asseconda il trotto del cavallo. c. L’ammassarsi dei viaggiatori di un autobus o di altro mezzo di trasporto pubblico, cadendo uno sopra l’altro in avanti, per una brusca frenata. d. Urto di ...
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tastare
v. tr. [forse lat. *tastare (incrocio di tangĕre «toccare» e gustare «assaggiare»)]. – 1. a. Toccare con la mano, o con le mani, premendo piuttosto leggermente e ripetutamente, di solito per [...] per capire cosa contenga; la polizia tastò la persona fermata per assicurarsi che non fosse armata; anche, palpare con intenti erotici: va in autobus solo per t. le ragazze. In partic., t. il polso, a un malato per sentire se ha la febbre e, in senso ...
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Veicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti, compreso quello del conducente; quelli urbani hanno in genere 105-120 fra posti in piedi e a sedere. Il complesso meccanico è analogo a quello degli autocarri. Il piano è più basso...
autobus
àutobus [Der. del fr. autobus 〈otobiùs〉, comp. di auto(mobile) e (omni)bus "autoveicolo per trasporto pubblico"] [PRB] Paradosso dell'a.: v. processi di punto: IV 599 d.