stambecco1
stambécco1 s. m. [dal ted. Steinbock, propr. «becco delle rupi» (comp. di Stein «sasso» e Bock «becco»), attraverso i dialetti alpini] (pl. -chi). – 1. Nome di alcuni mammiferi bovidi del [...] rocciosi tra i 2000 m e i 3500 m di altitudine, in greggi formate da femmine, piccoli e giovani; in autunno i maschi, che vivono isolati per la maggior parte dell’anno, ingaggiano caratteristici combattimenti rituali a colpi di corna per stabilire ...
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mezzanotte
meżżanòtte s. f. [comp. di mezzo1 e notte] (pl., poco com., meżżenòtti o meżżanòtti). – 1. a. In geografia astronomica, l’istante della culminazione inferiore del Sole in un dato luogo, cioè [...] le 24 ore, in partic. a mezzanotte; tale fenomeno dura sei mesi ai poli (dall’equinozio di primavera a quello d’autunno per il polo Nord, viceversa per il polo Sud), riducendosi gradatamente nella durata per le zone più lontane dai poli stessi (fino ...
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proventizio
proventìzio agg. [der. di provenire, coniato sul modello di avventizio]. – In botanica, gemma p., quella che, dopo un breve periodo di riposo, produce fiori precocemente, per es. in autunno. ...
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deciduo
decìduo agg. [dal lat. deciduus, der. di decĭdĕre, comp. di de- e cadĕre, propr. «cadere giù»]. – 1. Che cade, destinato a cadere, detto di organi o parti di essi che si separano dal corpo dopo [...] . In botanica, foglie d., quelle, proprie delle piante legnose dette caducifoglie, che nelle regioni temperato-fredde cadono in autunno. 2. In anatomia comparata, placenta d. (o deciduata), tipo di placenta che durante il parto si stacca asportando ...
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aerodiffuso
p. pass. e agg. Che è diffuso nell’atmosfera, nell’aria. ◆ Secondo uno studio dell’Università di Genova e pubblicato quest’anno dall’«European journal of epidemiology», si può calcolare che, [...] verso l’estate questa malattia aerodiffusa dovrebbe andare a morire, ma possiamo pensare ad una sua ripresa in autunno, perciò è meglio sapere come fronteggiarla ed è auspicabile avere il vaccino prima della stagione invernale». (Giuseppe Filetto ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] personalità morale, all’importanza, ecc. (sempre fig., di m. tacca, v. tacca); vestiti di m. stagione, di primavera e d’autunno; m. rilievo, m. tondo, in scultura (v. mezzorilievo, mezzotondo); cantare a m. voce, borbottare a m. voce (v. voce); fig ...
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ostacolismo
s. m. Nell’ippica, gare di salto a ostacoli. ◆ Anthony Peter McCoy, ventottenne irlandese della Contea di Antrim, chiede ai 7200 metri e ai 30 ostacoli della pista di Aintree la prima vittoria [...] , sulle sue piste esclusive, severe, fino alle soglie dell’estate: per consegnarli agli agili percorsi meranesi. Ad autunno inoltrato, gli «ostacoli» tornavano a Milano. E Roma riprendeva il ciclo invernale. (Mario Fossati, Repubblica, 16 maggio ...
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invernale
agg. [der. di inverno]. – 1. a. Dell’inverno: la stagione invernale. b. Che avviene, si fa, si manifesta nell’inverno: piogge i.; lavori i.; vacanze i.; letargo o sonno i., di alcuni animali [...] d’agosto, abbiamo avuto giornate veramente invernali. 2. In botanica, pianta annua i. (o annua iemale), pianta che germina in autunno, continua lo sviluppo, talora molto rallentato, in inverno e fiorisce e fruttifica in primavera o in estate e quindi ...
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sorbo1
sòrbo1 s. m. [lat. sŏrbus]. – 1. a. Pianta arborea delle rosacee pomoidee (lat. scient. Sorbus domestica), alta anche una ventina di metri, che può vivere fino ad alcune centinaia di anni: ha [...] aria), con foglie seghettate, ellittiche oppure ovate, bianco-tomentose nella pagina inferiore e di colore giallo arancio in autunno, corimbi con numerosi fiori a perianzio con petali bianco crema, frutti tondeggianti, grossi circa 1 cm, scarlatti e ...
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appresso
apprèsso prep. e avv. [lat. tardo ad prĕssum: v. presso]. – 1. a. Vicino, accanto; per lo più come prep., unita a un pronome dativo, oppure a un sostantivo, direttamente o con la prep. a, più [...] a confronto. 2. Dietro: andare a. a uno; vienimi appresso. 3. In senso temporale, dopo: a. la morte; a. le sue parole; Come d’autunno si levan le foglie L’una a. de l’altra (Dante). Come avv., in seguito, più tardi: la cosa si seppe a. (anche meno ...
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La terza delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
Febbre d’a. Malattia frequente in Giappone, rara in Europa, causata da una spirocheta (Leptospira autumnalis).
autunno
autunno [Der. del lat. autumnus] [ASF] [GFS] La terza delle quattro stagioni dell'anno, tra l'estate e l'inverno. L'a. astronomico va nell'emisfero boreale dall'equinozio di a. (23 settembre) al solstizio d'inverno (21 dicembre) e...