primaverilita
primaverilità s. f. [der. di primaverile]. – 1. In agraria, carattere di certe razze di cereali (grano, ecc.) che, seminate in primavera, dànno il frutto all’epoca normale, cioè nell’estate [...] successiva; altre razze viceversa fruttificano solo se sono state seminate nell’autunno precedente (v. vernalizzazione). 2. letter. Giovanilità, freschezza. ...
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mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in [...] Italia: Mandragora officinarum, che vive nei boschi di latifoglie e fiorisce in primavera, e M. autumnalis con fioritura in autunno, che si trova nei campi o in luoghi incolti e aridi; sono piante con caule molto ridotto o mancante, foglie a rosetta ...
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vite1
vite1 s. f. [lat. vītis]. – 1. Nome delle varie piante del genere Vitis, della famiglia vitacee, rappresentate da liane perenni legnose e rampicanti, fornite di cirri, di solito vigorose; hanno [...] Settentr., che può raggiungere diversi metri di altezza, molto ramificata, le cui foglie, composte di cinque foglioline, assumono in autunno un colore rosso intenso di bellissimo effetto decorativo; v. idea o v. d’orso, o uva di monte o mirtillo ...
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smontata
s. f. [der. di smontare nel sign. di «discendere»]. – In vallicoltura, fenomeno che si ripete in genere ogni autunno e consiste nella discesa del pesce lagunare, comprese le anguille, verso [...] le uscite del bacino, per raggiungere il mare, dove ha luogo la riproduzione della specie (è il contrario della montata) ...
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ghibli
s. m. [dall’arabo qiblī «meridionale»]. – Forte vento di sud, sud-ovest o sud-est che talora spira, spec. in primavera e in autunno, dalle zone di alte pressioni dell’Africa verso il Mediterraneo [...] al verificarsi su questo di depressioni barometriche, causando elevazione della temperatura e diminuzione dell’umidità relativa ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, [...] di dolore. Scopo: muro di cinta, teatro di prosa, truppe di riserva. Tempo e durata: di mattina, di sera, d’autunno, di febbraio; la guerra dei trent’anni. Colpa: accusare di truffa, colpevole di spionaggio. Limitazione: superiore di numero, largo di ...
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scrollare
v. tr. [der. di crollare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scròllo, ecc.). – Muovere, agitare, scuotere energicamente: s. un albero; guardava quieta il vento dell’autunno S. i rami dei platani [...] e le foglie (Quasimodo); estens., far cadere scrollando (anche fig.): trovarsi davanti a un pazzo sapete che significa? trovarsi davanti a uno che vi scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito ...
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colchico2
còlchico2 s. m. [dal lat. colchĭcum (gr. κολχικόν, propr. «della Colchide»), nome di un bulbo velenoso: la Colchide, il paese di Medea, era ritenuta terra di veleni] (pl. -ci). – 1. Genere [...] , efemero, freddolina (lat. scient. Colchicum autumnale), comune in Europa nei prati, con numerose varietà; i fiori, che spuntano in autunno, sono d’un bel lilla porporino e hanno tre lunghi stili; in primavera si sviluppano le foglie e i frutti ...
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liatride
lïàtride s. f. [lat. scient. Liatris]. – Genere di piante della famiglia composite tubuliflore, dell’America Settentr., con circa 25 specie erbacee, perenni, tuberose, con capolini in racemo; [...] alcune si coltivano nei giardini per i fiori, di solito rossi, che si mostrano in autunno; le foglie della specie Liatris odoratissima sono utilizzate per l’estrazione della cumarina. ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae [...] e in latino) ora al masch. (per ellissi da cholera morbus): si genera gran copia di bile attivissima, che poi nell’autunno contribuisce a suscitare le disenterie, le diarree, le colere, e le febbri putride (G. Targioni Tozzetti); Eh via, sbrighiamoci ...
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La terza delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
Febbre d’a. Malattia frequente in Giappone, rara in Europa, causata da una spirocheta (Leptospira autumnalis).
autunno
autunno [Der. del lat. autumnus] [ASF] [GFS] La terza delle quattro stagioni dell'anno, tra l'estate e l'inverno. L'a. astronomico va nell'emisfero boreale dall'equinozio di a. (23 settembre) al solstizio d'inverno (21 dicembre) e...