diafano
dïàfano agg. [dal gr. διαϕανής, der. di διαϕαίνω «lasciar trasparire», comp. di διά «attraverso» e ϕαίνω «mostrare»]. – In fisica, di corpo parzialmente trasparente, tale che guardando un oggetto [...] ); o tenue, pallido, riferito a luce o colore: la luce d. dell’alba; un d. chiarore lunare; i colori d. dell’autunno inoltrato. In senso fig., letter., riferito alla persona o a parti di essa, esile, di aspetto delicato e di colorito pallido, quasi ...
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fraima
fraìma s. f. [der. del lat. frigĭdus «freddo»]. – Nome con cui i Veneziani indicano quel periodo di autunno in cui ha luogo la smontata (cioè la discesa) del pesce dai bacini lagunari al mare. ...
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estate
(poet. o region. està; pop. istate, state) s. f. [lat. aestas -atis, dal tema di aestus -us «calore»]. – 1. Seconda stagione dell’anno, compresa, per l’emisfero boreale, tra il solstizio d’estate [...] (21 giugno) e l’equinozio d’autunno (23 settembre), caratterizzata da temperatura notevolmente più elevata perché il Sole permane un maggior numero di ore sull’orizzonte e perché i raggi solari investono meno obliquamente l’atmosfera terrestre: ...
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acridoidei
acridoidèi s. m. pl. [lat. scient. Acridoidea, der. del nome del genere Acridium, che è dal gr. ἀκρίδιον «locusta»]. – Sottordine di insetti ortotteri (da alcuni autori considerati un ordine), [...] caratterizzati da un canto stridulo, le femmine depongono le uova in estate avanzata e per lo più muoiono in autunno. Gli acridoidei sono tutti fitofagi, alcuni assai temibili per le coltivazioni; talvolta compiono vere migrazioni facendo dovunque il ...
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sfogliare1
sfogliare1 v. tr. [lat. tardo exfŏliare, der. di fŏlium «foglia»] (io sfòglio, ecc.). – Levare le foglie, privare delle foglie: sfogliare un ramo; s. le viti; s. un cavolo, una verza, un cesto [...] fiore: s. una rosa, s. una margherita. Nell’intr. pron. sfogliarsi, perdere le foglie, i petali: le piante, d’autunno, si sfogliano; queste rose si sono già tutte sfogliate. ◆ Part. pass. sfogliato, anche come agg., senza foglie: un albero sfogliato ...
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balsamico
balsàmico agg. [der. di balsamo] (pl. m. -ci). – 1. Di balsamo, che ha le qualità d’un balsamo o della sostanza attiva in esso contenuta: unguento b.; estens., aria b., molto pura e salubre. [...] (radici, rizomi, tuberi), coincide con l’inizio del riposo invernale della pianta, per le foglie con l’inizio della fioritura; le cortecce si raccolgono d’autunno o in primavera, i fiori appena schiusi, i frutti e i semi quando sono maturi. ...
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olomittico
olomìttico agg. [dall’ingl. holomictic, comp. del gr. ὅλος, ὁλο- «tutto» e μικτός «mescolato»] (pl. m. -ci). – In ecologia, laghi o., i laghi con acque in completa circolazione, almeno una [...] volta l’anno, dalla superficie al fondo; qualora il fenomeno si verifichi due volte l’anno (in autunno e in primavera), i laghi sono detti dimittici (v.); se invece non si verifica pienamente tutti gli anni, sono detti meromittici (v.). ...
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isteranto
agg. [comp. di istero-1 e del gr. ἄνϑος «fiore»]. – In botanica, di pianta che sviluppa le foglie dopo i fiori, come il mandorlo e più spiccatamente il colchico, il quale fiorisce in autunno, [...] ma svolge le foglie appena nella primavera seguente ...
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spoglia
spòglia s. f. [lat. spŏlia, plur. del neutro spolium «spoglia»]. – 1. Elemento esterno che serve di rivestimento, di copertura e sim. (e che quindi si può togliere, cambiare, perdere, ecc.). [...] venuto sotto mentite s., compresi subito che era un imbroglione. b. Al plur., letter. ant., le foglie, come rivestimento delle piante: Come d’autunno si levan le foglie L’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo Vede a la terra tutte le sue s. (Dante ...
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spogliare
v. tr. [lat. spŏliare (der. di spolium «spoglia»), propr. «portare via le spoglie»] (io spòglio, ecc.). – 1. a. Togliere di dosso i vestiti, gli indumenti, in parte o completamente (in quest’ultimo [...] ., perdere, essere privati del loro rivestimento naturale: nella muta, i serpenti si spogliano della propria pelle; con l’avanzare dell’autunno, gli alberi si spogliano delle loro foglie; e in senso più ampio: d’inverno i colli si spogliano di gran ...
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La terza delle quattro stagioni dell’anno (➔ stagione).
Febbre d’a. Malattia frequente in Giappone, rara in Europa, causata da una spirocheta (Leptospira autumnalis).
autunno
autunno [Der. del lat. autumnus] [ASF] [GFS] La terza delle quattro stagioni dell'anno, tra l'estate e l'inverno. L'a. astronomico va nell'emisfero boreale dall'equinozio di a. (23 settembre) al solstizio d'inverno (21 dicembre) e...