avesticoavèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà [...] , la liturgia a., i testi a.; lingua a. (o, come s. m., l’avestico), la lingua, di tipo indoeuropeo e particolarm. iranico, in cui è scritto l’Avesta; scrittura a., alfabeto provvisto di segni vocalici oltre che consonantici, usato nel 4° sec. d ...
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zendo
żèndo (o żènd) s. m. e agg. [dal pers. zand «esegesi»]. – 1. L’esegesi dell’Avesta, cioè il complesso della letteratura pahlavica diretta a spiegare i testi sacri dello zoroastrismo. 2. Sinon. [...] ormai disusato, come termine linguistico, di avestico. ...
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peri
pèri s. f. [dal pers. Parī, attraverso il fr. péri]. – Nome di esseri favolosi dell’immaginazione popolare persiana, che nell’Avesta figurano come dèmoni al servizio dello spirito maligno Ahriman, [...] mentre nel folclore moderno sono rappresentati come spiriti gentili, maschili e femminili, nemici dei dèmoni malvagi, e nutriti soltanto di profumi ...
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zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta [...] di testi sacri, liturgici e rituali, il cui nucleo più arcaico, le Gāthā, «canti», è attribuito allo stesso Zaratustra. Lo zoroastrismo, che ha notevoli affinità con la religione vedica dell’India più ...
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Nome (dal medio persiano apastāg, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri della religione di Zarathustra (➔ zoroastrismo). I libri sono da distinguere dai commenti (zend, «esegesi») sorti intorno a essi e redatti in pahlavico....
- Una delle parti dell’Avesta, contenente il rituale del servizio divino. Si compone di 72 capitoli, redatti in epoche diverse, suddivisi in tre sezioni: le Gāthā, ovvero gli Inni, la sezione più importante; lo Yasna haptahāti («lo Y. dai 7...