bocchino
s. m. [dim. e vezz. di bocca, nel sign. 1; negli altri, der. di bocca]. – 1. Bocca piccola e di bella forma: ha un grazioso b.; fare il b., atteggiare vezzosamente le labbra stringendole. 2. [...] a. Il cannello della pipa. b. Cannello di osso, avorio, radice di legno, ecc., opportunamente sagomato e spesso munito di filtro, che si tiene in bocca a una estremità, per fumare la sigaretta infilata nell’altra. 3. Imboccatura di strumenti a fiato, ...
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dama1
dama1 s. f. [dal fr. dame, che, come l’ital. donna, risale al lat. domĭna «signora»; non è accertato se, nel sign. 4 e nel sign. 5 (così come in altre accezioni tecnologiche affini), la voce fr. [...] . Oltre al gioco, e alla pedina raddoppiata, il nome di dama indica anche la damiera: una d. d’ebano e d’avorio. 5. Nella tecnologia dei metalli, stampo di ghisa detto anche chiodaia. ◆ Dim. e vezz. damina, giovane dama, giovinetta o fanciulla di ...
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dantesca
dantésca s. f. [dall’agg. seguente]. – Nome dato dai mobilieri moderni (per generico ma inesatto riferimento all’epoca di Dante) a un tipo di seggiola in uso nel sec. 16°, affine alla savonarola [...] robuste gambe ricurve disposte a X, che salgono fino ai braccioli, con sedile e schienale di legno o cuoio o velluto, che potevano essere ornati di borchie, frange, intarsî di madreperla o d’avorio, e con i piedi talora foggiati a zampa di leone. ...
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zagaglia
żagàglia s. f. [voce di origine berbera, attrav. lo spagn. azagaya]. – Arma da urto e anche da lancio, simile alla lancia ma di dimensioni più ridotte, in uso in Europa e in Asia fino al sec. [...] dal misterioso serpente (Salgari). In etnologia, lancia corta, da getto, con lama di pietra, legno, osso, corno o avorio, affilata e penetrante, già diffusa nel paleolitico superiore e tuttora in uso presso varie popolazioni per caccia e difesa ...
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scatola
scàtola s. f. [prob. metatesi del lat. mediev. castula, di origine germ.]. – 1. a. Involucro di forma varia (per lo più parallelepipeda, talora cilindrica), generalm. fatto di cartone, ma anche [...] degli stuzzicadenti; tragge Dalla saccoccia un lucido specchietto, ... un aureo scatolino Di nèi ripieno, un pettine pulito Di bianco avorio (G. Gozzi); nel gergo del teatro, si chiamava scatolino delle voci la riserva di frasi, gesti, toni di voce ...
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Kitsch
〈kič〉 s. m., ted. [propr. «scarto»; prob. der. del ted. dialettale kitschen «intrugliare»]. – 1. Nell’uso com., produzione di oggetti presuntamente artistici, ma in realtà caratterizzati da ornamentazione [...] persone a scapito della sua autenticità e unicità; sostituzione dei materiali originarî (carta anziché tela, plastica invece di avorio, alterazione di colori e dimensioni, e analogam., nella musica, sovrapposizione di un ritmo di danza moderno su un ...
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propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] le mani; era già noto in età preistorica, fin dal periodo magdaleniano, dal quale ci sono pervenuti resti in corno o avorio. 2. Nome generico di ogni organo, complesso meccanico o dispositivo che ha lo scopo di imprimere al veicolo da cui è portato ...
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ciglietto
cigliétto s. m. [dim. di ciglio nel senso di «orlo»]. – Pezzetto d’ebano o d’avorio fissato trasversalmente tra l’impugnatura e il riccio del violino, violoncello e sim., per sostenere le corde [...] e impedire che s’appoggino sulla tastiera ...
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rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata [...] e un bordo affilatissimo, incernierata mediante un peduncolo a un manico: un r. con manico d’osso, d’avorio, di plastica; affilare il r.; questo r. ha perduto il filo, bisogna ripassarlo sulla striscia di cuoio (o anche: dargli la striscia, il cuoio ...
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bassorilievo
bassorilièvo (non com. basso rilièvo) s. m. (pl. bassorilièvi, raro bassi rilièvi). – Tipo di scultura in cui le figure sono rappresentate su un piano di fondo (di marmo, di pietra, di bronzo, [...] d’avorio, ecc.), dal quale sporgono con un rilievo ridotto (se la riduzione è molto forte, si ha il b. schiacciato o stiacciato): figure in b., a b.; i b. schiacciati di Donatello; scolpire in b.; l’opera stessa: un b. in marmo, in bronzo; i b. della ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze minerali, principalmente fosfato tricalcico,...
Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello scomparso elefante europeo, figurine femminili...