studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] ente responsabili dell’istruzione primaria e media in ogni provincia (le funzioni dei provveditorati sono state assunte dagli : s. legale, notarile, commerciale, o s. di avvocato, di notaio, di commercialista; s. odontoiatrico o dentistico o ...
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professione
professióne s. f. [dal lat. professio -onis, der. di profiteri «dichiarare, professare», part. pass. professus]. – 1. Aperta e pubblica dichiarazione di qualche cosa e spec. di un’idea, un’opinione, [...] e le grandezze volontariamente e per amore della quiete, perché quasi sempre ne è stata cagione o leggerezza o necessità (Guicciardini della quale sia richiesta la laurea o una particolare abilitazione: esercitare la p. di medico, di avvocato, ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] , dallo stadio, alla fine dello spettacolo o della manifestazione; i rapinatori sono stati arrestati mentre uscivano dalla banca quest’acqua (Fenoglio); far venire fuori, tirar fuori: un avvocato ... aveva uscito di tasca un giornale (Calvino). ◆ Part ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] , uno tra i più apprezzabili: non u. causa delle sue disgrazie è stata la sua prodigalità; Iacopo Nardi, non u. tra agli altri; che vale meno degli altri: quello è l’u. avvocatodella città, non lo voglio come difensore; merce di u. qualità, scadente ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, [...] . di grandi opere pubbliche; è stato lui il p. dello scandalo; come agg.: soci p. della società per azioni (o assol. della fede (detto anche avvocato del diavolo), nella Chiesa cattolica, titolo di uno dei consultori della Sacra Congregazione delle ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente [...] , esprimente un concetto dinamico (es. compimento); n. di stato, esprimente un concetto statico (es. compiutezza); n. collettivo, determinando: nel campo della medicina, dell’arte, del commercio, ecc.); si fece un n. come avvocato, come giornalista. ...
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Maruotti, Luigi. - Avvocato italiano (n. Napoli 1957). Laureato in giurisprudenza presso l’università Federico II di Napoli, entrato nei ruoli dell'Avvocatura Generale dello Stato nel 1981, è stato procuratore dello Stato e successivamente...
Organo ausiliare del Governo, disciplinato dal r.d. n. 1611/1933 che, all’art. 1, attribuisce a esso «la rappresentanza, il patrocinio e l’assistenza in giudizio delle amministrazioni dello Stato, anche se organizzate ad ordinamento autonomo...