sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] sistema materiale; si parla poi, in base alla risposta ad azioni sollecitanti, di s. rigido, deformabile, elastico, ecc.; in e coerente. S. morale, nella teologia morale cattolica, dottrina fondata su principî o sentenze relativi al rapporto ...
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dink
s. m. e f. Acronimo dell’espressione ingl. Double income, no kids; doppio stipendio, senza figli. ◆ Si profila una nuova spaccatura, una sorta di Apartheid tra inclusi ed esclusi dallo Stato sociale. [...] questi giorni fanno tremare [Lionel] Jospin, restano fuori dal raggio d’azione del Welfare. (Riccardo Chiaberge, Corriere della sera, 31 gennaio 1998, Ambrosianeum curata dal sociologo dell’università cattolica Eugenio Zucchetti. […] Nel rapporto ...
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presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] presentazioni; fra noi non occorrono presentazioni. c. Nella Chiesa cattolica, p. al tempio di Maria Vergine, una delle feste spettacoli cinematografici, l’insieme delle sequenze che precedono l’azione filmata (o, talora, si sovrappongono alle scene d ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche [...] della designazione del capitano di una squadra). Nella dottrina cattolica, presenza reale di Cristo nell’Eucaristia, la sua presenza una sostanza, come condizione necessaria perché si produca una certa azione o reazione: l’acido solforico, in p. di ...
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accidia
accìdia s. f. [dal gr. ἀκηδία «negligenza», comp. di ἀ- priv. e κ ῆ δος «cura», assunto nel lat. tardo come acedia e acidia]. – Inerzia, indifferenza e disinteresse verso ogni forma di azione [...] , vuoto interiore, rallentamento del corso del tempo e quindi a. (Umberto Galimberti). Più in partic., nella morale cattolica, negligenza nell’operare il bene e nell’esercitare le virtù (nell’antica tradizione teologica, uno dei sette peccati ...
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innocenza
innocènza s. f. [dal lat. innocentia, der. di innŏcens -entis «innocente»]. – 1. a. Mancanza assoluta di colpa o responsabilità, morale o giuridica, in un individuo, per cosciente volontà di [...] tranquillità d’animo che solo l’i. può dare. Nella teologia cattolica, lo stato dell’anima esente da peccato: i. originale, quella in quanto uomo); i. battesimale, quella acquisita per l’azione sacramentale del battesimo. b. Mancanza di colpa o di ...
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rinnovazione
rinnovazióne s. f. [dal lat. renovatio -onis]. – 1. L’azione, l’operazione di rinnovare, soprattutto nel senso di fare o dire di nuovo, ripetere: r. di una proposta; r. di un contratto, [...] di un’ipoteca, di titoli di rendita; r. delle promesse battesimali, dei voti religiosi, nella liturgia cattolica, fatte la notte di Pasqua e, rispettivamente, durante la messa, subito dopo la liturgia della parola; r. del dibattimento, nel giudizio ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché [...] a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55), recitato o cantato nella liturgia cattolica nei vespri e in molte funzioni in onore della Madonna. 2. Nel linguaggio fam. indica l’azione del mangiare (per accostamento scherz. a magnare): quando arriva l’ora ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] «massa dannata». La manualistica teologica, soprattutto cattolica, ha sviluppato varie distinzioni e tipologie di peccato . di commissione, consistente nel porre effettualmente in essere un’azione colpevole, e il p. di omissione, che consiste nel ...
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tentazione
tentazióne s. f. [dal lat. temptatio -onis, der. di temptare «tentare»]. – 1. Nella teologia cattolica, l’azione e il fatto di tentare o di venire tentato al peccato, intesa sia come prova [...] viene sottoposto per conoscerne la capacità di sottostare alla legge morale e religiosa, sia come stimolo o invito a compiere azioni moralmente cattive: t. di Gesù Cristo, nei vangeli sinottici, l’episodio in cui Cristo è tentato da Satana; le t ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi paesi nel 19° sec.; il movimento si...
Giurista (Roma 1926 - ivi 1980). Presidente dell'Azione Cattolica Italiana dal 1964 al 1973, si adoperò perché l'associazione si conformasse allo spirito e al dettato del Concilio Vaticano II, promuovendo una maggiore democratizzazione della...