via¹ [lat. via "via", che ha preso sign. avv. in locuz. come ire viam o ire via "andare per la (propria) strada"]. - ■ avv. 1. [con verbi di moto, per esprimere allontanamento: correre v.; pussa v.!] ● [...] locuz. cong. [per indicare un'azione che ha luogo progressivamente: ti ungruppo, una competizione sportiva e sim.] espellere, [dall'ambiente di lavoro, da cariche e sim.] licenziare, [da un ambiente professionale, ungruppo e sim.] radiare, [da un ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] da parte sua] ≈ atto, azione, gesto, lavoro, opera. ▲ Locuz. prep.: a cose fatte ≈ a posteriori. ↔ a priori. 6. [spesso al plur., eventi che riguardano una determinata situazione o un determinato gruppodi persone: badare alle c. di casa; sono c. che ...
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giro s. m. [lat. gȳrus, gr. gŷros]. - 1. [linea che limita una superficie: lo spiazzo ha un g. di 20 metri; il g. delle mura; cappello stretto di g.] ≈ Ⓣ (geom.) circonferenza, Ⓣ (geom.) perimetro. 2. [...] : il g. dei secoli] ≈ ciclo, corso. ▼ Perifr. prep.: nel giro di [nell'ambito diun certo arco di tempo: nel g. di pochi anni] ≈ entro, in capo a, nell'arco di. e. (non com.) [azione, fatto di avvicendarsi: il g. delle colture agrarie] ≈ alternanza ...
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carattere /ka'rat:ere/ s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. kharaktḗr -ē̂ros, propr. "impronta"]. - 1. a. [figura tracciata, impressa o incisa, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici] ≈ icona, [...] una persona, un organismo, un fenomeno, da altri: i c. di una razza, diungruppodi lingue] ≈ di c. fu detta, dove l’azione è mezzo a mettere in mostra un c. (F. De Sanctis); mentre danza di c. è un genere di balletto (affidato al ballerino di ...
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pagare [lat. pacare "quietare"] (io pago, tu paghi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare ad altri il denaro dovuto per una prestazione: p. l'idraulico] ≈ remunerare, retribuire, ricompensare, [con riferimento [...] perché altri possano godere diun servizio, diun bene, con la prep. a del secondo arg.: p. il pranzo a ungruppodi amici] ≈ offrire. proprie azioni: se lo prendono dovrà p.] ≈ (fam.) scontarla. ‖ espiare. ■ v. intr. (aus. avere) [diazione, ...
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fascio /'faʃo/ s. m. [lat. fascis]. - 1. a. [quantità di oggetti, per lo più di forma allungata, riuniti e spesso legati insieme: un f. di spighe; riunire, legare in (un) f.] ≈ mazzo. ⇓ covone, fascina, [...] erba un fascio [trattare cose diverse come se fossero della stessa natura] ≈ confondere, equivocare. b. (estens.) [insieme disordinato di oggetti] ≈ cumulo, mazzo, mucchio. 2. (anat.) [gruppodi fibre aventi la stessa direzione e la stessa azione: f ...
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arte s. f. [lat. ars artis]. - 1. a. [attività umana che richiede la conoscenza di determinate regole e tecniche: l'a. del fabbro] ≈ lavoro, mestiere, professione. b. (estens.) [attività e tecnica di chi [...] fatto ad a.: un'azione fatta ad a.] ≈ a bella posta, deliberatamente, di proposito, volontariamente, volutamente travasi da ungruppo all’altro, grazie alle accezioni metaforiche: dunque diun ladro abilissimo si può ben dire che è un artista; ...
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mano s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. region. le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano). - 1. a. (anat.) [organo prensile e tattile dell'uomo posto all'estremità degli arti superiori: [...] [organo prensile umano, considerato come strumento d'azione, di lavoro e sim.: ha voluto cucirgli l'abito tutto di sua m.] ≈ pugno. ▲ Locuz. di, tramite. c. [modo di operare, con riferimento alla scrittura o allo stile tipico di una persona o diun ...
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bello /'bɛl:o/ [lat. pop. bellus "carino, grazioso"] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli altri casi; [...] invece è secondario (anche se nulla impedisce di bollare ungruppodi persone poco raccomandabili come brutta gente). Se si parla di acutezza, si può dire di una persona che ha (o è) un bell’ingegno, una b. testa, un bel cervello e sim.; in questo ...
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errore /e'r:ore/ s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare "vagare; sbagliare"]. - 1. [l'allontanarsi dal bene: riparare a un e.; fu un e. di gioventù] ≈ fallo, mancanza, sbaglio. ↑ colpa, peccato. 2. [...] ingannare, turlupinare. 5. (estens.) [azione inopportuna, svantaggiosa e sim.: è stato un imperdonabile e. non invitare anche lui] ≈ gaffe, sbaglio, sciocchezza. ↑ sproposito. □ errore di stampa [lettera o gruppodi lettere erroneamente composto in ...
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azione
azione di un gruppo G su un insieme X è un’applicazione ∗: G × X → X, che soddisfa le seguenti proprietà:
• u ∗ x = x per ogni x appartenente a X (dove u indica l’elemento neutro di G);
• g1 ∗ (g2 ∗ x) = (g1g2) ∗ x per ogni x appartenente...
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro che un ricoprire", ricoprire la materialità...