corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] uso nel passato: a. Tormento che s’infliggeva, nella pratica giudiziaria italiana, tra il sec. 13° e il 18°, come pena tre relative a ogni nota), ciò che si ottiene mediante l’azione del pedale di sinistra, che ha per effetto di spostare verso destra ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] stati; r. di avaria, sistemazione in via amichevole o giudiziaria dei rapporti tra gli interessati a una spedizione marittima, di tratta. In senso fig., r. di conti, azione criminosa di rappresaglia, negli ambienti della malavita: spacciatore ucciso ...
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ne bis in idem
(lat. «non due volte nel medesimo fatto»). – Massima che, nel suo sign. originario, enuncia un principio giuridico tendente a evitare la duplicazione degli atti che mirano a un medesimo [...] scopo o riguardano il medesimo caso; così, nell’antico diritto processuale romano, affermava che una medesima azionegiudiziaria non poteva essere sperimentata una seconda volta, qualunque fosse stato l’esito della prima; analogam., nel diritto ...
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improponibile
improponìbile agg. [comp. di in-2 e proponibile]. – Che non si può o non conviene proporre: è un progetto improponibile. Nel linguaggio giur., di azionegiudiziaria che non può essere proposta, [...] che manca cioè dei requisiti di diritto sostanziale, e non processuale, cui la legge subordina la potestà di agire in giudizio per conseguire quel determinato risultato ...
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improponibilita
improponibilità s. f. [der. di improponibile]. – Il fatto di essere improponibile, soprattutto per mancanza dei requisiti necessarî alla presentazione della proposta: i. di un progetto, [...] di una legge, di un’azionegiudiziaria. ...
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procedibile
procedìbile agg. [der. di procedere]. – Nel linguaggio giur., detto di azionegiudiziaria, civile o penale, a cui si può dar corso (v. procedibilità). ...
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intentare
v. tr. [dal lat. intentare, propr. «rivolgere verso», intens. di intendĕre «tendere, dirigere, ecc.», part. pass. intentus] (io intènto, ecc.). – Promuovere un’azionegiudiziaria: i. un processo, [...] una lite; i. causa a (o contro) un debitore insolvente. Nell’uso letter. ant., anche con il sign. generico di tentare, cercar di fare, o intraprendere: i. guerra, i. un’impresa ...
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convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più [...] 5. Con uso trans. a. Citare in giudizio: c. qualcuno in giudizio, o davanti ai giudici, intentare contro di lui un’azionegiudiziaria. b. ant. Chiamare a sé, far venire. ◆ Part. pres. conveniènte (ant. convenènte), anche come agg. e sost. (v. le voci ...
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convenuto
agg. e s. m. [part. pass. di convenire]. – 1. a. agg. Fissato, stabilito di comune accordo: trovarsi al luogo c.; versare il prezzo convenuto. b. s. m. Con valore neutro, ciò che è stato stabilito [...] ad accordi: stare al c.; tener fede al c.; secondo il convenuto. 2. s. m. (f. -a) a. Ciascuna delle persone radunate in un convegno: porgere il saluto ai convenuti. b. In diritto, soggetto contro il quale viene proposta una azionegiudiziaria. ...
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temerario
temeràrio agg. [dal lat. temerarius, der. dell’avv. temĕre «alla cieca, avventatamente»]. – 1. a. Che si espone a un pericolo senza necessità e senza riflessione, con un comportamento sconsiderato [...] è solo un atteggiamento che non giunge a formulare un giudizio) è considerato grave colpa; lite t., in diritto, azionegiudiziaria intentata senza validi e sufficienti fondamenti giuridici o con la consapevolezza di avere torto; proposizioni t., come ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno dei consumatori, che impediscano l’ingresso...
U. R. S. S. (A. T., 66-67, 69-70, 71-72, 73-74, 86-87, 103-104)
Giorgio PULLE'
Pino FORTINI
Giulio COSTANZI
Tomaso NAPOLITANO
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
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. Sigla con la quale si suole indicare...