macerazione
macerazióne s. f. [dal lat. tardo maceratio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del macerare; operazione consistente nel porre a contatto con acqua o con altro solvente liquido una data sostanza, [...] per la concia, che si compie lasciando le pelli stesse a contatto con sostanze maceranti. 2. a. In medicina legale, processo di progressiva imbibizione, rammollimento e disfacimento, cui va incontro un cadavere posto in un mezzo liquido acquoso privo ...
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prodigalita
prodigalità s. f. [dal lat. prodigalĭtas -atis, der. di prodĭgus «prodigo» con attrazione di liberalĭtas «liberalità»]. – 1. L’esser prodigo, qualità di chi è prodigo, tendenza a spendere [...] sua p.; talvolta la p. non è meno riprovevole dell’avarizia (se è accertata giudizialmente, la prodigalità è causa di inabilitazione legale). Non com. in usi fig.: mostrare con p. la propria erudizione; p. di parole scelte, di citazioni dotte. 2. Con ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] crede forse di v. più di me? d. Avere forza ed efficacia legale o logica: non è la parola, è la firma che vale; le valeva ..., tanto varrebbe ..., per significare l’inutilità pratica di un’azione e per dire che lo stesso effetto si potrebbe o si ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie [...] politica monetaria; base m., il complesso della moneta legale e delle passività a breve termine delle autorità monetarie, e altri titoli di credito; politica m., in genere, l’azione dei poteri pubblici nella sfera della moneta e del credito per fini ...
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valido
vàlido agg. [dal lat. valĭdus, der. di valere «essere in buona salute, forte, valido»]. – 1. a. Che possiede la pienezza delle forze e delle capacità fisiche e psichiche: un uomo v. (di corpo [...] non è v. se i presenti non raggiungono il numero legale; matrimonio v. agli effetti civili e religiosi; il contratto giochi, conforme alle norme: un tiro, un colpo v., azione offensiva condotta secondo le regole; bersaglio v., nella scherma di spada ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] antica, che esprime uno stato presente conseguente a un’azione cominciata nel passato (per es., lat. didĭci, ital condizioni del mercato stesso; moneta p., quella il cui valore legale coincide col valore intrinseco e per cui vige piena libertà di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] . della società, dei costumi; t. di un ente culturale in società per azioni; la t. del carattere, del modo di pensare, e sim. 2. Usi e gli obblighi anteriori, mutando però la veste legale e assoggettandosi per il futuro alle norme corrispondenti al ...
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rimedio
rimèdio (ant. remèdio) s. m. [dal lat. remedium, der. del tema di mederi «medicare, curare»]. – 1. Nome generico di ogni preparato medicinale, o cura medica, o altro mezzo, adoperati per combattere [...] più parenteralmente in casi clinici assai gravi, esplichi un’azione terapeutica più o meno risolutiva, anche se non scevra di meno, di fino o di peso, consentita in confronto al valore legale delle monete, e quindi la quantità di oro o d’argento che ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori [...] onore dell’obbligato, contro il quale il creditore non ha azione; d. ereditarî, quelli che gravano sull’asse ereditario e secondo il suo valore nominale, e con moneta avente corso legale nello stato, al tempo del pagamento. Nella contabilità nazionale ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] condanna morale: tenere c. condotta; compiere una c. azione; avere c. pensieri (anche, con altro senso, pensare esecuzione; c. moneta, che ha valore intrinseco inferiore a quello legale. d. Più genericam., di qualsiasi cosa che per qualche motivo non ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’a....
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). Il 5 settembre 1580 (1581 secondo il calendario...