bruciatore
bruciatóre s. m. [der. di bruciare]. – 1. Dispositivo mediante il quale il combustibile (gassoso, solido o liquido) destinato a bruciare nel focolare di un forno, di una caldaia, ecc., viene [...] reazioni di combustione di composti chimici (non usati di solito come combustibili): per es., l’apparecchio dove l’ammoniaca viene ossidata dall’ossigeno a ossido d’azoto, o quello dove l’idrogeno brucia nel cloro per formare acido cloridrico. ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] (25,67%), alluminio, ferro, calcio, sodio, potassio, magnesio, idrogeno, titanio, cloro, fosforo, manganese, carbonio, zolfo, bario, azoto, che nel loro insieme costituiscono il 99,52%, mentre tutti gli altri rappresentano in totale soltanto lo 0,48 ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] impiantabile (per es., nelle protesi dell’anca). In relazione alla proprietà del titanio di adsorbire reversibilmente idrogeno, ossigeno, azoto, si usano in siderurgia ferroleghe del titanio per fissare i gas presenti nei bagni. Tra i suoi composti ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in [...] derivati dagli alimenti) a spese dell’ossigeno dell’aria, con produzione finale di anidride carbonica, acqua e sostanze azotate semplici, libera energia che si manifesta come energia termica, meccanica, chimica e, talora, luminosa (v. metabolismo). 2 ...
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tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari [...] o ramificata, che si trova sulle radici di molte leguminose, spec. nelle papiglionacee, dovuta alla presenza di batterî simbionti fissatori di azoto, che penetrano nelle più esili radici attraverso i peli radicali. ◆ Dim. tubercolétto, tubercolino. ...
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crioresistivo
agg. [comp. di crio- e resistivo]. – In fisica delle basse temperature, termine usato impropriamente per definire materiali (per es. il niobio) il cui comportamento criogenico è caratterizzato [...] da bassi valori di resistività: tale proprietà può essere sfruttata nella costruzione di cavi elettrici crioresistivi nei quali il conduttore è raffreddato da tubazioni recanti il liquido refrigerante (in genere olio o azoto). ...
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grisou
‹ġri∫ù› s. m., fr. [voce dial. vallone, corrispondente al fr. grégeois, ant. grezois «(fuoco) greco»] (anche italianizzato in grisù). – Gas combustibile costituito da una miscela di metano (dal [...] 77 al 99%) o di altri idrocarburi omologhi e quantità variabili di anidride carbonica, azoto e ossigeno, che si sviluppa in molte miniere di carbone e, talora, in quelle di altri minerali di origine sedimentaria, per cui viene anche detto gas delle ...
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ossidulo
ossìdulo s. m. [comp. di ossido e (acid)ulo]. – In chimica, tra gli ossidi di uno stesso elemento, quello contenente la percentuale di ossigeno minore (così, per es., degli ossidi dell’azoto [...] l’ossidulo è il composto N2O); è sinon. di protossido ...
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papiglionacee
papiglionàcee (o papilionàcee) s. f. pl. [lat. scient. Papilionaceae, der. del lat. class. papilio -onis «farfalla», con riferimento alla morfologia della corolla]. – In botanica, famiglia [...] al tipico frutto chiamato legume. Ha grande interesse biologico e pratico la loro capacità di organicare l’azoto atmosferico grazie alla simbiosi con batterî del genere Rhizobium, che causano la formazione dei caratteristici tubercoli o noduli ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva dal fr. azote, voce coniata da G. de Morveau...
(lat. Azotus, gr. ῎Αζωτος, ebr. ’Ashdōd) Una delle 5 principali città dei Filistei, tra Iamnia e Ascalona, sulla via tra la Siria e l’Egitto, approssimativamente nella stessa località dove sorge l’odierna città israeliana di Ashdod.