comprare
(o comperare) v. tr. [lat. compărare, comp. di con- e parare «procurare»] (io cómpro o cómpero, ecc.). – 1. a. Acquistare un oggetto, un bene, una proprietà pagandone il relativo prezzo: c. [...] m’hai comprato? (cioè: hai comprato per me); mi comperi queste uova, signora (cioè: le comperi da me). b. Locuzioni fig.: c. il raccolto in erba, fare un acquisto o un affare pagando prima di aver la roba o con la speranza di vantaggi futuri; chi ...
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specificazione
specificazióne s. f. [dal lat. mediev. specificatio -onis, der. del lat. tardo specificare «specificare»]. – 1. Lo specificare e l’essere specificato; indicazione esplicita, descrizione [...] soltanto s’intende perfezionato il contratto, e il rischio del perimento della cosa passa dal venditore all’acquirente. b. Modo di acquisto della proprietà a titolo originario, per cui chi, lavorando sull’altrui materia prima generica, ne trae una ...
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investimento
investiménto s. m. [der. di investire]. – 1. Impiego di una somma di denaro in un’impresa o nell’acquisto di valori o anche di oggetti: fare un buon, un cattivo i., un i. sbagliato. In senso [...] delle operazioni guerresche dirette contro una piazza fortificata e sim., allo scopo di ottenerne la capitolazione: i. d’una fortezza. b. In marina (poco com.), urto di un galleggiante, per manovra errata o per forza di tempo o di mare, contro ...
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no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai [...] e 58mila punti vendita. […] C’è poi la Terzia, per l’acquisto on line di tutti i prodotti no-fumo. (Mattino, 7 ottobre 2001 alimentari morigerate, no alcol e no fumo. (M[aria] G[razia] B[ruzzone]) (Stampa, 13 aprile 2008, p. 3, Interno).
Derivato ...
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ordinativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo ordinativus agg., der. di ordinare «ordinare»]. – 1. agg., non com. Diretto a ordinare: norme, disposiziomi o.; ant., numeri o., i numeri o numerali ordinali. [...] e l’o. di sicurtà nelle assicurazioni marittime, v. rispettivam. imbarco e sicurtà. b. Documento con cui un rappresentante di commercio trasmette alla propria ditta gli ordini d’acquisto raccolti presso i clienti; anche, ordine di fornitura trasmesso ...
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personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, [...] individuale di libertà (riduzione in schiavitù, alienazione e acquisto di schiavi, plagio); delitti contro la p. dello sportivo, cinematografico; è una p. nel campo degli studî nucleari. b. Culto della p., espressione (in russo kul′t ličnosti) con la ...
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spendere
spèndere v. tr. [lat. expendĕre, propr. «pesare», come il semplice pendĕre: in origine infatti il denaro si pesava, nei pagamenti] (io spèndo, ecc.; pass. rem. spési, spendésti, ecc.; part. [...] s.; saper s., essere abile e oculato nel fare acquisti; con costruzione impersonale: in quel negozio si spende bene; servirsi del nome di qualcuno nell’interesse proprio o di altri. b. Per estens., utilizzare male, quindi sprecare, buttare via: è ...
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spenditore
spenditóre s. m. (f. -trice) [der. di spendere]. – 1. non com. Chi spende con eccessiva larghezza; anche in funzione di agg.: confesso che sono ... un poco troppo s. (G. Gozzi); in senso estens. [...] S. della mensa, in passato, l’ufficiale che provvedeva alle spese per la mensa delle autorità locali di una città o comunità. b. Nella marina militare, ogni membro dell’equipaggio di una nave che, per il suo speciale servizio (cuoco, domestico e sim ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo [...] delle città in cui hanno la filiale che deve curare tale riscossione. b. Di animali, andatura rapida, veloce: il cane raggiunse di c alle cariche. Anche, sforzo competitivo teso alla conquista o all’acquisto di qualche cosa, e spec. di cosa cui si ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta [...] come «offerto a Dio per lo sterminio»); più tardi esso acquistò i sign. di «oggetto di maledizione», di «giuramento» spec. nelle locuz. lanciare, scagliare, fulminare l’a. contro qualcuno. b. estens. Maledizione: gridare l’a. contro qualcuno; un a. ...
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Giureconsulto, nato a Cheapside (Londra) il 10 luglio 1723, morto il 10 luglio 1780. Ammesso al patrocinio legale nel 1746, nel 1749 succedette allo zio Seymour Richmond nella carica di recorder (pubblico ufficiale che attende alla tenuta degli...
. Nome ufficiale, assunto all'atto del conseguimento dell'indipendenza (30 settembre 1966), dall'ex protettorato britannico dal Bechuanaland (v. beciuania; VI, p. 466; App. I, p. 213; III, 1, p. 213). Su una superficie di 600.372 km2, il B....