arbitraggio
arbitràggio s. m. [dal fr. arbitrage]. – 1. L’arbitrare; ufficio, incarico e mansioni dell’arbitro o degli arbitri. 2. a. Nel linguaggio giur., l’incarico commesso a una terza persona (arbitratore) [...] nel quale l’arbitro ha funzioni di diritto processuale. b. Nel linguaggio comm., il giudizio, svolto secondo norme fra più vie possibili, per compiere determinate operazioni di acquisto, vendita, pagamento, riscossione, e il calcolo computistico ...
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aggiornare
v. tr. [der. di giorno; nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. ajourner] (io aggiórno, ecc.). – 1. poet. a. Illuminare a giorno, rischiarare: il sol, che le mie notti aggiorna (Bembo). b. intr., impers. [...] , una biblioteca, per ciò che riguarda la catalogazione, l’ammodernamento dei metodi di registrazione e consultazione, l’acquisto di materiale recente di studio, ecc. Per estens., a. le proprie conoscenze, mettersi, tenersi al corrente: aggiornami ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] possono essere lessicalizzate (v. più avanti, in fondo alla voce). b. Spesso, anche se preposto a un sostantivo, pronome, aggettivo, e sim.: per poco non ci riuscivo; dovrò rinunciare all’acquisto, a meno che non mi faccia un prezzo speciale. In ...
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riscatto
s. m. [der. di riscattare]. – 1. L’azione di riscattare, il fatto di riscattarsi o di venire riscattato, il modo e il mezzo con il quale si attua: chiedere, ottenere, trattare il r. di un prigioniero [...] riacquisire il bene venduto rimborsando all’acquirente il prezzo di acquisto e ogni altra spesa sostenuta; r. di un’assicurazione una determinata parte (valore di r.) del capitale assicurato. b. In diritto amministr., r. di concessioni, l’estinzione ...
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sottoscrizione
sottoscrizióne s. f. [der. di sottoscrivere, sul modello del lat. subscriptio -onis; l’uso estens. è un calco dell’ingl. subscription e del fr. souscription]. – 1. a. L’atto di sottoscrivere, [...] in questa accezione raro nell’uso com., che preferisce firma). b. Nel codice manoscritto, formula con la quale talvolta il copista . S. di un prestito pubblico, di buoni del tesoro, acquisto di titoli di nuova emissione; pubblica s., quando i titoli ...
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regolare2
regolare2 v. tr. [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla «regola»] (io règolo, ecc.). – 1. a. Istituire, dare o imporre una regola o una norma, o un complesso di regole e norme, [...] consumo di carburante, le importazioni e le esportazioni, l’acquisto di valuta estera, gli scambî commerciali con l’estero; e le norme che regolano la legge sull’esodo volontario del personale. b. Imporre una regola, una norma o un controllo, a sé ...
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lustro1
lustro1 agg. e s. m. [der. di lustrare1]. – 1. agg. Che ha la superficie lucente (di propria natura o perché lustrato); è in genere sinon. di lucido, da cui oggi tende a essere sostituito nella [...] il panno va stirato con una pezza umida perché non prenda il lustro. b. poet. Lume, splendore: Ed ecco un l. subito trascorse Da tutte l. ereditato dagli avi; con quell’impresa il suo nome acquistò nuovo l.; accrescere l. al paese, alla propria città ...
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timing
〈tàimiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) time «calcolare, determinare i tempi», da time «tempo»], usato in ital. al masch. – 1. a. Serie di date o scadenze relative alle varie fasi che compongono una determinata [...] questa accezione, si può rendere con l’ital. scadenzario, programmazione, o sequenza temporale). b. Nella terminologia di borsa, scelta del momento più opportuno per l’acquisto o la vendita di un titolo. 2. In elettronica, la sequenza temporale con ...
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migliaccio
migliàccio s. m. [lat. miliaceus, agg., «di miglio»]. – 1. Nome di varie preparazioni gastronomiche. In partic.: a. In origine, torta fatta di miglio o di sangue di maiale con miglio brillato [...] (il termine acquistò poi sign. più generico: il Boccaccio, per es., nel Corbaccio parla di migliacci bianchi). b. Attualmente, spec. in Toscana e in qualche altra regione (Marche, Umbria, Romagna), vivanda fatta con sangue di maiale misto a varî ...
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miglioramento
miglioraménto (pop. tosc. meglioraménto) s. m. [der. di migliorare]. – 1. Con riferimento al sign. intr. del verbo, il fatto di migliorare, cioè di diventare migliore, di progredire verso [...] (o assol. m. rancio), somma stanziata dall’amministrazione militare per l’acquisto di spezie, verdure e altri generi destinati a rendere più gradevole il vitto ordinario. b. concr. Ogni opera o lavoro effettuati per portare qualche cosa a condizioni ...
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Giureconsulto, nato a Cheapside (Londra) il 10 luglio 1723, morto il 10 luglio 1780. Ammesso al patrocinio legale nel 1746, nel 1749 succedette allo zio Seymour Richmond nella carica di recorder (pubblico ufficiale che attende alla tenuta degli...
. Nome ufficiale, assunto all'atto del conseguimento dell'indipendenza (30 settembre 1966), dall'ex protettorato britannico dal Bechuanaland (v. beciuania; VI, p. 466; App. I, p. 213; III, 1, p. 213). Su una superficie di 600.372 km2, il B....