acquistare
v. tr. [lat. *acquis (i) tare, der. di acquisitus, part. pass. di acquirĕre «acquistare»]. – 1. a. Ottenere la proprietà o il possesso e l’uso di un bene materiale o immateriale: a. un fondo, [...] , nelle condizioni fisiche, ecc.): a. in salute, in bellezza; con questa cura ho acquistato assai; ha gran disposizione per il violino e acquista di giorno in giorno. b. letter. Avanzare, guadagnare spazio: De’ remi facemmo ali al folle volo, Sempre ...
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assaggio
assàggio s. m. [der. di assaggiare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di assaggiare: prendere in (o per) a.; dare in a.; in partic., compravendita ad a. (o più genericam. con riserva di gradimento), [...] d’acquisto viene perfezionato solo dopo che il compratore, assaggiata la merce (generalm. vino), se ne dichiara soddisfatto. b. In nelle prove di assaggio di filati (titolo, elasticità, tenacità del filo, ecc.). ◆ Dim. assaggino, nel sign. 1 b. ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] la spirale si avvicina indefinitamente al polo senza mai raggiungerlo. b. Nell’uso corrente, la linea che si avvolge su una espansione del credito che, diminuendo la capacità d’acquisto del credito concesso, rende necessarie ulteriori concessioni; s ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] disponibilità delle merci o dei servizî facilitandone la scelta e l’acquisto: costi di d.; d. in esclusiva; canali di d base a quelli che sono definiti i suoi «caratteri distribuzionali». b. Nelle macchine motrici a fluido, termiche o idrauliche, il ...
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interessato
agg. [part. pass. di interessare]. – 1. a. Che ha interesse a qualche cosa: tutti siamo i. al mantenimento dell’ordine; è un apparecchio che mi piace, ma non sono i. all’acquisto. b. Che [...] industrie. 2. a. Avido di guadagno, che pensa solo al proprio interesse e tornaconto: un uomo i.; una donna interessata. b. Di azione, che muove da interesse personale, che ha per scopo nascosto l’utile di chi la compie: premure, offerte, propositi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] elettronica, che consiste nella disponibilità di potere d’acquisto ottenuta con mezzi informatici: v. monetica): la circolazione per quello che si fa; pagare in m. sonante, in contanti. b. Nell’ippica, la somma di denaro messa in palio per una corsa: ...
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assorbire
v. tr. [dal lat. absorbēre, comp. di ab e sorbēre «sorbire», con mutamento di coniug.] (io assorbisco, tu assorbisci, ecc., o io assòrbo, ecc.; part. pass. assorbito, ant. assòrto). – 1. Attirare [...] ma baracche di campagna che la città aveva assorbito (Pavese). b. letter. Inghiottire, ingoiare: morì Faraone ... assorbito dai d’opera disponibile nella regione; a. un prodotto, farne acquisto e consumo: il mercato interno riesce ad a. soltanto la ...
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ragionevole
ragionévole agg. [rifacimento, secondo ragione e col suff. -évole (di agg. deverbali come lodevole, notevole), del lat. rationabĭlis (der. di ratio -onis «ragione»)]. – 1. a. Che possiede [...] sarebbe la soluzione più r.; è una proposta r. la sua. b. Fondato su giuste ragioni, che ha buon fondamento, giustificato: la sono r.; se mi fate un prezzo r., possiamo trattare l’acquisto. In altri casi, sufficiente, conveniente, non scarso: gli ho ...
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limitato
agg. [part. pass. di limitare2]. – 1. a. Circoscritto, ristretto entro certi limiti (per lo più in senso fig.), che non oltrepassa o non può oltrepassare una determinata misura: assegnare un [...] azioni. b. Usato assol., significa spesso ristretto, scarso, angusto: i miei poteri sono l.; moneta con l. potere d’acquisto; avere in una sfera avente per centro l’origine dello spazio dato. b. Un insieme di numeri reali si dice l. superiormente (o ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] ; p. di una domanda giudiziale e sim., nel linguaggio giuridico. b. Proposta, ciò che si propone: la qual p. a tutti com.): fare, avanzare una p.; una p. strana, inaccettabile; p. d’acquisto; p. di pace; p. d’amore. c. Offerta, solo nell’espressione ...
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Giureconsulto, nato a Cheapside (Londra) il 10 luglio 1723, morto il 10 luglio 1780. Ammesso al patrocinio legale nel 1746, nel 1749 succedette allo zio Seymour Richmond nella carica di recorder (pubblico ufficiale che attende alla tenuta degli...
. Nome ufficiale, assunto all'atto del conseguimento dell'indipendenza (30 settembre 1966), dall'ex protettorato britannico dal Bechuanaland (v. beciuania; VI, p. 466; App. I, p. 213; III, 1, p. 213). Su una superficie di 600.372 km2, il B....