mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari "far commercio, trafficare"]. - 1. (comm.) [luogo, per lo più all'aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l'acquisto di determinati prodotti: [...] , svantaggiosamente. 2. (fig.) [con poco sforzo: fama acquistata a buon m.] ≈ agevolmente, facilmente. ↔ a caro conveniente, economico. ↔ caro, costoso, dispendioso, (fam.) salato. b. (econ.) [insieme dei potenziali acquirenti] ≈ consumatori. c. ...
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provvista s. f. [femm. sost. dell'agg. provvisto]. - 1. [il provvedere a quanto è richiesto dalle necessità materiali proprie, della famiglia, della cittadinanza e sim.] ≈ approvvigionamento, rifornimento, [...] . ● Espressioni: fare (la) provvista [mettere da parte o acquistare in gran quantità, con la prep. di: fare la p. di vino, di a corto di provviste] ≈ rifornimento, riserva, scorta. b. [assol., generi alimentari messi in serbo per future necessità ...
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conquista s. f. [der. di conquistare]. - 1. a. [atto del conquistare un territorio] ≈ assoggettamento, occupazione, presa, sottomissione. ‖ invasione. b. (fig.) [il raggiungere qualcosa, spec. a fatica: [...] la c. del potere] ≈ acquisizione, acquisto, conseguimento, ottenimento, raggiungimento. c. (fig.) [tappa di uno sviluppo progressivo: le c. della scienza] ≈ passo avanti, progresso, scoperta, successo, traguardo, vittoria. ↔ fiasco, insuccesso, ...
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consumo s. m. [der. di consumare¹]. - 1. a. [il consumare, il ridurre al nulla un prodotto usandolo: il c. giornaliero di latte] ≈ impiego, uso, utilizzazione, utilizzo. ↔ conservazione, mantenimento. [...] b. [il consumarsi, il logorarsi di qualcosa] ≈ consumazione, consunzione, degrado, logoramento, logorìo, usura. 2. (econ.) [il momento in cui un bene viene acquistato dal cliente: prezzo al c.; flessione dei c.] ≈ acquisto, vendita. ▲ Locuz. prep.: ...
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convenienza /konve'njɛntsa/ s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire "convenire"]. - 1. [l'essere appropriato a una situazione e sim.: la c. di un gesto, di un comportamento] ≈ adeguatezza, appropriatezza, [...] ↔ cattive maniere, maleducazione, rudezza, scortesia, sgarbatezza. b. [spec. al plur., norma che regola i rapporti economicamente vantaggioso di qualcosa: la c. di un acquisto] ≈ (fam.) abbordabilità, economicità. ↔ antieconomicità, dispendiosità ...
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spesa /'spesa/ s. f. [lat. tardo expensa (pecunia) "(denaro) speso"]. - 1. a. [lo spendere: affrontare, sostenere una s.; limitare le s.] ≈ esborso, (ant.) spendio, (non com.) spendita, uscita. ↔ entrata, [...] guadagno, incasso, introito. b. (estens.) [la somma di denaro che si spende: una s. eccessiva] ≈ cifra, costo, importo, prezzo atto del comprare: fare un'ottima, una pessima s.] ≈ acquisto, compera, [in senso collettivo] shopping. ↔ vendita. ● ...
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opzione /op'tsjone/ s. f. [dal lat. optio -onis, che ha la stessa radice di optare "optare"]. - 1. a. [atto della volontà con cui si sceglie tra due o più soluzioni: fare un'o.; facoltà d'o.] ≈ scelta. [...] b. [con valore concr., la singola soluzione che può essere oggetto di scelta: preferisco la seconda o.] ≈ alternativa, possibilità. 2. (giur.) [diritto di preferenza e precedenza nell'acquisto di cui godono particolari soggetti (confinanti, soci in ...
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Giureconsulto, nato a Cheapside (Londra) il 10 luglio 1723, morto il 10 luglio 1780. Ammesso al patrocinio legale nel 1746, nel 1749 succedette allo zio Seymour Richmond nella carica di recorder (pubblico ufficiale che attende alla tenuta degli...
. Nome ufficiale, assunto all'atto del conseguimento dell'indipendenza (30 settembre 1966), dall'ex protettorato britannico dal Bechuanaland (v. beciuania; VI, p. 466; App. I, p. 213; III, 1, p. 213). Su una superficie di 600.372 km2, il B....