marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] punti strategici situati lungo i confini dell’area da delimitare; negli uccelli la delimitazione è più spesso operata attraverso il canto. b. In zoologia, tecniche di m., i diversi sistemi usati per individuare e riconoscere elementi o gruppi di una ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] parte iniziale d’un poema nella quale si enuncia la materia del canto, e che, insieme con l’invocazione e l’eventuale dedica, legge; p. di una domanda giudiziale e sim., nel linguaggio giuridico. b. Proposta, ciò che si propone: la qual p. a tutti ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. [...] b. Lirica c., sezione tradizionale della lirica greca, destinata a esser cantata a più voci, contrapposta alla svolta con la collaborazione ben organizzata di tutti i giocatori. b. Nel linguaggio della critica letteraria contemporanea, si dice di ...
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fioretto1
fiorétto1 s. m. [dim. di fiore]. – 1. letter. Fiorellino, piccolo fiore: Quali fioretti, dal notturno gelo Chinati e chiusi (Dante). 2. a. ant. La parte migliore di una categoria di persone [...] fioretto, carta da stampa di qualità inferiore. 3. a. Ornamento del discorso: f. retorici; abbellimento della musica o del canto. b. ant. Sentenza, detto memorabile. c. Al plur., fioretti, florilegio dei più bei luoghi di una storia o leggenda, come ...
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territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] si trovano le condizioni più favorevoli per il loro sviluppo. b. In urbanistica, densità t. di popolazione, il rapporto fra specie t.), quali la delimitazione del territorio attraverso il canto o la marcatura odorosa, e la sua difesa dall’intrusione ...
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sigla
s. f. [dal lat. tardo sigla -orum, neutro plur., «abbreviature», prob. der. di singŭla (littera) «abbreviazione»]. – 1. a. La lettera o le lettere iniziali del nome di persone, ditte ed enti, associazioni [...] ), motivo musicale o frase musicale e cantata, o anche complesso di immagini, musica e canto, che, sempre nella stessa forma, ), le ACLI (Associazioni cristiane dei lavoratori italiani), le B.R. (Brigate rosse), l’ADSL (asymmetric digital subscriber ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose [...] difettosa di chi pronuncia le parole come articolandole nella gola; nel canto, note di g., voce di g., registro di g., la g. dell’acquaio, del camino, della fornace, dell’immondezzaio. b. La muratura circolare del pozzo tra la bocca e il livello dell’ ...
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recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o [...] senza leggere: invitato dal pubblico, il celebre attore recitò il canto di Ugolino; fra la noia generale cominciò a r. con r. a soggetto, a braccia o a braccio (v. braccio, n. 2 b); r. con impegno; non sa r.; insegnare, imparare a r.; arte del r ...
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suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono [...] la capacità e l’attività di suonare strumenti musicali: di canto divenne maestro e di suono (Boccaccio); o anche motivo ); una parola, un nome di suono o dal s. armonioso, suggestivo. b. estens. Il senso stesso, in sé, di parole, frasi, discorsi: ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] , di altezza d’ingegno, di preminenza: quel segnor de l’altissimo canto [Omero] Che sovra li altri com’a. vola (Dante); l’ , s. Tommaso d’Aquino; l’a. di Meaux, lo storico fr. J.-B. Bossuet (1627-1704), che fu vescovo nella città di Meaux, a nord-est ...
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Cantante (baritono e "basso cantante") nato a Bologna il 18 marzo 1798, morto a Imola il 18 novembre 1865. Fu da giovane impiegato nelle gabelle, filodrammatico, anche cantante in funzioni sacre e sonatore di contrabbasso e di liuto. Il Rossini...
Cantante, nata di nobile famiglia a Venezia nel 1693, studiò col Gasparini e con Benedetto Marcello. Diede alle sue interpretazioni un tono così pervaso di passione e di slancio da meritare il soprannome di "nuova sirena". Esordì nel 1716 e...