nembrotto
nembròtto (o nembròtte) s. m., non com. – Appellativo scherz. dei cacciatori, detti anche amici o seguaci di Nembrotte, cioè del personaggio biblico Nembròd o Nembròt, pop. Nembròtte, e in [...] e Nembròtto (rispettivam. in Purg. XII, 34 e Inf. XXXI, 77) [dall’ebr. Nimrōd, gr. Νεβρώδ, lat. Nem(b)rod o Nem(b)rot], che nel Genesi 10, 8-12 è ricordato come fondatore di un impero in Babilonia e Assiria e «forte cacciatore innanzi al Signore». ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali [...] di colori fantastici. g. G. pensile: piccolo giardino su terrazza; erano famosissimi nell’antichità quelli di Ninive e Babilonia, sospesi su terrazze sostenute da pilastri e volte, considerati una delle meraviglie del mondo. h. G. zoologico: ampio ...
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assiro-babilonese
assiro-babilonése agg. – Dell’Assiria e della Babilonia, considerate come unità linguistica, storica e culturale: religione, cultura a.-b.; lingua a.-b., v. accado. ...
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soldano
s. m. – Variante ant. di sultano: Ne la presenza del Soldan superba Predicò Cristo (Dante); santo Francesco ... andò una volta oltre mare con dodici suoi compagni santissimi, per andarsene diritti [...] al s. di Babilonia (Fior. di s. Franc.). ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] es.: un Ercole (una persona di gran forza), un Creso (un uomo assai ricco), un Mecenate (un protettore delle arti o delle lettere o delle scienze), la Perpetua (la domestica di un prete); e così una babilonia o una babele (grande confusione), ecc. ...
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proamericanismo
s. m. L’essere schierato in favore delle scelte politiche o economiche statunitensi. ◆ Le ragioni del «sì» derivano anch’esse da due ordini di valutazione: il proamericanismo di principio; [...] il calcolo positivo del rapporto costi/benefici dell’operazione Antica Babilonia dal punto di vista del nostro interesse nazionale. (Lucio Caracciolo, Repubblica, 19 febbraio 2004, p. 17, Commenti).
Derivato dall’agg. proamericano con l’aggiunta del ...
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caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al [...] sec. 19°, per designare la lingua aramaica biblica, in seguito all’erronea opinione che i Giudei della Palestina avessero preso direttamente tale lingua dalla Caldea, cioè da Babilonia. ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le [...] città della regione, le sue leggi furono raccolte in un codice che può considerarsi, con una espressione cara a Saddam Hussein, la madre di tutti i diritti. (Sergio Romano, Corriere della sera, 23 marzo ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia [...] verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi tra la Babilonia e il Golfo Persico; come sost., abitante o nativo della Caldea. Il termine è stato usato impropriamente, fino alla metà del sec. 19°, come sinon. di babilonese: dinastia c.; divinazione caldea. 2 ...
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ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti [...] da elaborati portali: la più famosa è la E-temen-an-ki («Casa del fondamento del Cielo e della Terra») di Babilonia, alta quasi 100 m. Nella sua struttura è evidente la funzione sacra e simbolica (cui è collegata la tradizione biblica della ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce la fondazione a Sargon di Akkad (2350-2294...
Vedi BABILONIA dell'anno: 1958 - 1994
BABILONIA (babilonese Bābih)
G. Furlani*
È la città capitale della Babilonia. È stata una delle città più rinomate del mondo antico, non soltanto per il prestigio che essa godeva nel campo politico e culturale,...